Spazio satira
Sora
05.02.2025 - 11:09
Una situazione complessa e delicatissima, che continua da mesi con numerosi interventi da parte dei carabinieri e denunce sporte dalla vittima, per i continui attacchi e minacce patiti da una donna da parte del fratello cinquantunenne, entrambi di Pescosolido.
Nella tarda mattinata di sabato, primo febbraio, al culmine dell’ennesimo episodio di ingiurie e minacce l’uomo si è avvicinato pericolosamente all’autovettura a bordo della quale si trovava la donna che, però, aveva già chiesto l’intervento dei carabinieri.
In quel momento, infatti, è arrivata una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Sora, al cui comando è il Tenente Giovanni Simeone, e il soggetto, già noto ai militari a seguito dei numerosi interventi relativi alla vicenda, è stato subito individuato.
I fatti, consistenti in continue ingiurie e minacce nei confronti della vittima, sono stati segnalati dalla donna una prima volta a luglio del 2023 quando, a cause delle continue molestie da parte del fratello, si era vista costretta a cambiare casa, spostandosi da quella materna, troppo vicina. In uno degli interventi successivi, il 10 agosto, l’uomo era stato arrestato per essersi scagliato contro i carabinieri che erano intervenuti in un episodio in cui l'uomo infastidiva il vicinato. Ne sono conseguiti una serie di provvedimenti che in parte avevano arginato il problema.
Ciò fino alla scorsa estate quando anche lo spostamento di abitazione della denunciante non è stato sufficiente. Difatti, scoperta l’ubicazione della nuova casa, nel giugno 2024 l’uomo aveva ripreso a cercarla e ad aggredirla, sempre verbalmente, ricominciando con ingiurie continue a lei e alla sua famiglia. Per tale ragione, la sorella alla fine del 2024 ha sporto una seconda denuncia a seguito della quale, dopo le prime conferme comunicate dai carabinieri, è stato emesso un provvedimento di allontanamento del responsabile dalla vittima. Per tale ragione, dunque, avendo incontrato per caso la sorella in un bar avrebbe dovuto allontanarsi. Il cinquantunenne ha invece cominciato a seguirla e ad aggredirla fino ad avvicinarsi alla sua auto. In quel momento sono quindi intervenuti i carabinieri che hanno arrestato l'uomo.
Dopo un primo momento di inquietudine è stato caricato sulla Giulia del Norm di Sora e portato nella caserma di via Barea dove, dopo che gli sono state prese le impronte e contestate le violazioni, è stato dichiarato lo stato di arresto, con disposizioni di trattenerlo agli arresti domiciliari fino all’udienza di convalida. Intanto continuano i contatti tenuti con la denunciante e i passaggi nei luoghi frequentati dalla donna proprio al fine di poter intervenire, come è accaduto, in caso di violazioni alle ordinanze in essere.
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