Travolta e uccisa sulla Casilina. I periti ricostruiscono l’investimento mortale

Ricostruito, con un esperimento giudiziale, l’investimento mortale di Maria Assunta Musa. I consulenti del pubblico ministero e delle altre parti, ieri sera, hanno ricostruito, cercando di mantenere le stesse condizioni del momento dell’incidente, l’evento che è costato la vita alla sessantenne, travolta da due auto sulla Casilina. Per garantire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza il tratto di strada è stato momentaneamente chiuso al traffico grazie all’intervento della polizia locale di Ferentino e del comandante Rosalinda Di Nunzio. Sul posto per la ricostruzione del sinistro c’erano l’ingegnere Fabrizio Ceramponi, nominato consulente dal pubblico ministero, l’ingegnere Francesco Di Gennaro per conto di uno dei due indagati e il perito Giuseppe Speranza per conto della famiglia della donna.

L’esperimento è consistito in una simulazione del tragico investimento della donna in relazione alle condizioni di fatto, alla visibilità del pedone e alla dinamica con il doppio investimento. Risultati che, ovviamente, andranno poi comparati con l’esito dell’esame autoptico che metterà in luce gli aspetti clinici. La procura di Frosinone ha indagato entrambi gli automobilisti. La tragedia si è consumata domenica 29 dicembre intorno alle 18 sulla Casilina, all’altezza dell’ingresso delle Terme Pompeo. La donna è stata colpita prima da una e poi dall’altra vettura. I conducenti delle due auto si sono fermati per prestarle soccorso. Immediata la chiamata al numero d’emergenza e poco dopo l’arrivo sul posto del personale del 118 che ha constatato il decesso della sessantenne. A condurre le indagini i carabinieri di Ferentino che hanno eseguito i rilievi.