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La determina

Urbanistica, in arrivo 2,5 milioni

La Regione Lazio finanzia gli strumenti urbanistici dei Comuni fino a 30.000 abitanti: 31 sono ciociari. Tra i centri più grandi 60.000 euro a Alatri e a Anagni, 64.800 a Pontecorvo, 100.000 a Fiuggi e Isola del Liri

Urbanistica, in arrivo 2,5 milioni

La Regione Lazio ha approvato la graduatoria per l’assegnazione ai Comuni dei contributi per la redazione degli strumenti urbanistici. In arrivo per il triennio 2024-2026 due milioni di euro per ciascuna annualità per un totale di sei milioni. Di questi quasi due milioni e mezzo, 2.483.816,02 per la precisione, andranno in Ciociaria, in favore di 31 Comuni con popolazione residente fino a 30.000 abitanti.
Con la delibera di giunta dello scorso 5 agosto 2024, la Regione ha determinato i criteri e le modalità procedurali per l’accesso e per l’assegnazione dei contributi. La legge regionale prevede «la concessione dei contributi finalizzati alla formazione di strumenti urbanistici, definendo l’ordine di priorità a seconda delle tipologie degli strumenti urbanistici da finanziare in relazione a classi demografiche dei Comuni ammessi a presentare domanda, che non devono comunque avere una popolazione superiore ai 30.000 abitanti. La medesima legge definisce la misura percentuale del contributo a beneficio dei Comuni per la redazione degli strumenti urbanistici, prevedendo per i Comuni fino a cinquemila abitanti l’erogazione del 100% del preventivo di spesa ritenuto ammissibile, per i Comuni tra 5.000 e 10.000 abitanti l’erogazione del 70% del preventivo di spesa ritenuto ammissibile e per i Comuni tra 10.000 e 30.000 abitanti l’erogazione del 60% del preventivo di spesa ammissibile».

A livello regionale sono arrivate 200 richieste di finanziamento, di cui 148 richieste presentate dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e 52 presentate dai Comuni con popolazione da 5.000 abitanti a 30.000 abitanti. Relativamente alle richieste presentate dai Comuni con popolazione da 5.000 e fino a 30.000 abitanti, dodici - si legge nella determina della direzione urbanistica - riferite ai comuni di Ariccia, Arpino, Artena, Boville Ernica, Paliano, Palombara Sabina, San Felice Circeo, Sermoneta, Sutri, Tuscania, Castel Gandolfo e Veroli, sono risultate non ammissibili per la sussistenza di precedenti finanziamenti, ex legge regionale 55/76, mentre il Comune di Anagni è risultato prima escluso in prima istanza per il mancato cofinanziamento obbligatorio salvo poi essere riammesso in quanto la seconda richiesta inviata rispettava i requisiti del bando.

Relativamente alle richieste presentate dai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, trentuno, tra cui quelle riferite ai comuni di Aquino, Arnara, Pescosolido, Picinisco, Sant’Apollinare, Villa Latina, Torrice e Atina sono risultate non ammissibili per la sussistenza di precedenti finanziamenti, ex legge regionale 55/76, non ancora portati a conclusione, mentre il Comune di Fontana Liri è risultato escluso in quanto la richiesta di finanziamento superiore al massimo concedibile non prevedeva la compartecipazione economica del Comune.

Questi i beneficiari, relativamente alla provincia di Frosinone per i piani regolatori generali: Acquafondata 38.000 euro, Alatri 60.000, Alvito 74.224,80, Anagni 60.000, Belmonte Castello 100.000, Broccostella 87.406,40, Castelnuovo Parano 100.000, Cervaro 78.737,41, Colle San Magno 93.100, Falvaterra 92.511,68, Fiuggi 100.000, Isola del Liri 100.000, Pastena 46.792,31, Patrica 70.795,38, Pico 96.000, Piedimonte San Germano 80.822, Pignataro Interamna 76.019,68, Pontecorvo 64.800, Posta Fibreno 83.300, Roccasecca 91.000, San Giorgio a Liri 94.634,82, San Donato Val di Comino 99.004,31, San Vittore del Lazio 38.185,86, Sant’Elia Fiumerapido 71.937,54, Santopadre 92.770,56, Sora 36.000, Strangolagalli 62.863,27, Torre Cajetani 100.000, Vallerotonda 100.000, Vicalvi 100.000 e Viticuso 95.000.

«Nella consapevolezza delle difficoltà finanziare di molti Comuni e dell’esigenza di intervenire su una pianificazione urbanistica ormai retrograda e sconnessa dalle attuali esigenze del territorio, abbiamo ritenuto necessario concentrare importanti risorse su tale intervento», ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Pasquale Ciacciarelli.

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