Spazio satira
L'operazione
14.01.2025 - 17:04
La questura di Frosinone
Dopo i venti Daspo emessi nei confronti di tifosi del Cassino Calcio che aveva creato disordini durante l'incontro con la Paganese il questore ha messo altri provvedimenti. Nello specifico prima della partita di Seria A tra Milan e Napoli del 29 ottobre 2024 il personale della sottosezione polizia stradale di Frosinone, al chilometro 642 direzione Nord dell’autostrada A1 all'altezza del Comune di Ceprano hanno intercettato e controllato, all’interno di una piazzola di sosta, 27 tifosi campani, che a bordo di tre minivan erano diretti a Milano per assistere alla partita “Milan – Napoli”, che si sarebbe disputata nella stessa serata alle ore 20.45. A seguito di una perquisizione veicolare, all’interno dei mezzi sui quali viaggiavano i tifosi partenopei, sono state rinvenute nove torce fumogene, 21 aste di plastica, 3 boette fumogene e un passamontagna. I tifosi sono stati tutti denunciati alla competente autorità giudiziaria ed emessi 17 provvedimenti di daspo per la durata di un anno.
Inoltre, nel corso della partita di Serie B Frosinone - Palermo due tifosi palermitani, sugli spalti della curva ospiti, hanno acceso artifizi pirotecnici, verosimilmente torce da stadio, sprigionando fumo e luce tra gli astanti presenti. Le attività di indagini eseguite dalla locale Digos, attraverso la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’impianto sportivo e dal personale della polizia scientifica con i frames relativi alle fasi accesso al settore ospiti, hanno consentito di individuare i due tifosi palermitani responsabili dell’accensione. I provvedimenti hanno durata di due anni.
È stato altresì emesso un altro provvedimento di daspo nei confronti di un sostenitore del Lecce Calcio, in quanto responsabile dell’accensione di una torcia illuminante sugli spalti del settore ospiti, nel corso dell’incontro di calcio “Frosinone - Lecce del 20 novembre 2021. Il destinatario della misura, essendo residente in Svizzera, è stato rintracciato sul territorio nazionale solo il 10 dicembre quando in occasione di un controllo di polizia è stato accertato che a suo carico era stato inserito un rintraccio per la notifica dell’avvio del procedimento amministrativo, volto all’emissione del daspo sportivo. Anche per questo provvedimento la durata è di due anni.
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