Ambiente
09.11.2024 - 16:00
La centralina Arpa di via Puccini ha registrato nella giornata di giovedì il primo sforamento del mese di novembre
Il caldo anomalo lascia spazio... alle polveri sottili.
Quindi Cassino resta a 35 superamenti dopo i 38 microgrammi per metro cubo del 7 novembre. Molto meno gli sforamenti rilevati dalle altre centraline: 27 quelli da inizio anno a Ferentino, 26 ad Alatri, 15 a Frosinone viale Mazzini e 7 ad Anagni e Fontechiari.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, Ceccano scende da 49 a 46, Frosinone Scalo, che pure nel 2023 era stato il primo capoluogo d’Italia nella classifica redatta da Legambiente (con un totale di 70 al 31 dicembre), cresce da 35 a 41, Cassino da 34 a 35, Ferentino sale da 18 a 27, Alatri da 0 a 26, così come Frosinone viale Mazzini da 12 a 15, Anagni cala da 11 a 7, mentre Fontechiari aumenta da 0 a 7.
A ottobre, complice anche temperature decisamente miti e anzi superiori alla media del periodo, in provincia di Frosinone si sono registrati in totale appena sette sforamenti dai limiti per le polveri sottili: 2 ad Alatri e Ferentino, 1 a Frosinone viale Mazzini, Cassino e Fontechiari.
La media del Pm10 da inizio anno è di 31 microgrammi per metro cubo a Ceccano, 30 a Cassino, 27 a Frosinone Scalo, 24 ad Alatri, 22 ad Anagni, 21 a viale Mazzini a Frosinone e 15 a Fontechiari. Per il Pm2,5 la media annua è di 17 a Cassino, 14 a Ferentino, 10 a viale Mazzini e Fontechiari.
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