Picchia e minaccia la moglie: «Ti do fuoco»

Giudizio immediato disposto nei confronti di un cinquantenne di Anagni accusato di maltrattamenti in famiglia. Vittima la moglie con cui sono in corso le pratiche della separazione.
L’uomo, già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento nei confronti della donna, avrebbe continuato a minacciarla di morte anche la scorsa estate, tempestandola di messaggi e telefonate. L’ha chiamata pure mentre era in caserma dai carabinieri dove si era recata per presentare querela contro l’anagnino. L’uomo dovrà comparire davanti al giudice il prossimo 27 gennaio nel tribunale di Frosinone.

La ricostruzione
La donna ha temuto per la propria incolumità e quella dei familiari. Stando alle accuse, il marito, in più occasioni l’avrebbe minacciata, insultata, denigrata e presa a schiaffi. In un episodio, durante una discussione, l’avrebbe presa per il collo.
Non le permetteva di parlare con le persone, neppure con i familiari, tanto da farla sentire “sotto sequestro”. Il cinquantenne non si sarebbe fermato neppure davanti al divieto di avvicinamento alla parte offesa. Avrebbe continuato a tempestarla di messaggi e telefonate minacciando di uccidere lei e anche i genitori.

“Vengo a darvi fuoco mentre dormite. VI brucio”, “Non vivrai tranquilla”. Sono alcune frasi minacciose rivolte dall’anagnino alla moglie. Lo scorso mese di agosto l’avrebbe minacciata telefonicamente anche mentre era in caserma a denunciarlo. La donna si è rivolta all’avvocato Antonio Ceccani.
L’uomo nei giorni scorsi ha ricevuto la notifica del decreto che dispone il giudizio immediato.
L’udienza per il cinquantenne, come detto, è stata fissata per il prossimo mese di gennaio, nel tribunale di Frosinone.