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Ausonia

Schiacciato da una lastra di marmo. Oggi l'autopsia

Ieri in procura l’affidamento dell’incarico, in mattinata l’esame irripetibile sul corpo di Giuseppe Valente. L’operaio, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato schiacciato da una lastra in marmo durante uno spostamento

Schiacciato da una lastra di marmo. Oggi l'autopsia

Oggi l’autopsia sul corpo di Giuseppe Valente, investito da una lastra di marmo mentre lavorava

Avrà luogo questa mattina l’autopsia sul corpo di Giuseppe Valente, l’operaio schiacciato da una lastra di marmo all’interno di un’azienda di estrazione, lavorazione e vendita di marmi di Ausonia. Ieri l’affidamento dell’incarico presso la Procura di Cassino con il conferimento al consulente medico della Procura che in queste ore effettuerà l’esame irripetibile sul corpo dell’operaio deceduto ad Ausonia. Per l’azienda marmifera era presente l’avvocato Sandro Salera, per la famiglia della vittima l’avvocato Renato Ciamarra. L’autopsia chiarirà senza dubbio alcuno l’esatta causa della morte, sopraggiunta poco dopo l’infortunio, nonostante i tentativi di rianimazione. Poi è atteso il nulla osta del magistrato e la fissazione dei funerali.

L’incidente si sarebbe verificato mentre Giuseppe - operaio di acclarata esperienza - stava spostando alcune lastre con un carro ponte: una si è staccata e lo ha investito non lasciandogli scampo. I carabinieri della stazione di Ausonia - della Compagnia di Pontecorvo, agli ordini del capitano Taglietti - e gli ispettori dello Spresal vanno avanti negli accertamenti per ricostruire la dinamica: sequestrata, infatti, l’area dove è avvenuto l’infortunio mortale. Ogni singolo aspetto utile a ricostruire la dinamica sarà vagliato con grande attenzione per stabilire cosa sia accaduto negli istanti che hanno preceduto la tragedia.
Intanto a Coreno sono state annullate in segno di lutto tutte le commemorazioni organizzate per i dieci anni dalla scomparsa dei fratelli Pino e Amilcare Mattei, uccisi per difendere la loro cava. Come pure l’intitolazione ai due imprenditori - prevista sempre per giovedì - del Centro servizi per le attività del settore marmifero.

Giuseppe, proprio qualche giorno prima della tragedia si era recato nella sede della Filca Cisl per chiedere i conteggi necessari a stabilire quando poter andare in pensione. Invece un destino beffardo ha scelto per lui.
«La vittima, un nostro iscritto storico e una persona che conoscevo personalmente, era una persona che si distingueva per la sua serietà, la sua dedizione e il suo impegno nel lavoro. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, non solo nella sua famiglia, ma anche tra i suoi colleghi e in tutta la comunità lavorativa» ha ribadito il segretario generale Filca Cisl Giustino Gatti. Che è poi tornato a chiedere misure di sicurezza più stringenti.

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