Spazio satira
Frosinone
07.11.2024 - 13:22
L’ex comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone Fabio Cagnazzo
Era stata la trasmissione di Italia1 "Le Iene" a tornare ad occuparsi del caso dell’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo dopo una lettera anonima in cui venivano tirati nuovamente in ballo due carabinieri casertani: Fabio Cagnazzo di Aversa e Lazzaro Cioffi di Casagiove. La Procura di Salerno aveva acquisito il servizio e i filmati girati da Giulio Golia e Francesca Di Stefano sul caso della morte del sindaco pescatore ucciso il 5 settembre 2010.
Le indagini
Dopo quattordici anni, questa mattina la svolta con l’arresto di quattro persone, tra cui l’ex comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone Fabio Cagnazzo. Il colonnello è accusato di essersi adoperato per occultare le prove, presentandosi sulla scena del crimine e svolgendo atti di indagine pur essendo alla guida – all’epoca – dei carabinieri di Castello di Cisterna (in provincia di Napoli).
L'incarico a Frosinone
Cagnazzo è stato comandante provinciale a Frosinone per tre anni, dal 2017 al 2020. L’alto ufficiale dell’Arma è arrivato a Frosinone dopo una lunga esperienza in Kosovo. Nel 2019 il servizio de Le Iene che ha riaperto il caso. Questa mattina la misura cautelare per Cagnazzo eseguita dai carabinieri del Ros. Angelo Vassallo venne ucciso a colpi di arma da fuoco la notte del 5 settembre 2010 ad Acciaroli, una frazione di Pollica. Era a bordo della sua auto quando è stato ucciso. La procura ha continuato a lavorare sull'omicidio sul quale, secondo gli inquirenti, sarebbe stata messo a punto un’azione di depistaggio cui il colonnello Cagnazzo avrebbe contribuito attivamente, con lo scopo di depistare le indagini.
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