Spazio satira
Ceccano
01.11.2024 - 13:00
È arrivato all’indomani della sua nomina, ha salutato i funzionari che lo attendevano davanti all’ingresso di Palazzo Antonelli, è salito al primo piano, ha preso possesso del suo nuovo ufficio e si è messo subito al lavoro.
Il viceprefetto Fabio Giombini s’è insediato ieri mattina come commissario del Comune dopo il terremoto giudiziario che ha coinvolto il sindaco Roberto Caligiore e diversi dirigenti comunali e dopo le dimissioni di massa rassegnate da tredici consiglieri (su sedici). Sarà lui a guidare l’amministrazione fino alle elezioni anticipate, prevedibilmente la prossima primavera.
Ad accoglierlo alcuni dipendenti comunali e l’ex sindaco Angelino Loffredi, primo cittadino negli anni Ottanta, che ha voluto salutarlo e augurargli buon lavoro.
Il dottor Giombini arriva da Roma, dove dirige l’ufficio di staff della Direzione centrale per gli uffici territoriali del governo e per le autonomie locali, al Ministero degli interni. Ha una lunga e brillante carriera alle spalle. Si è già occupato di comuni commissariati, in particolare nel 2013 ha fatto parte della terna di commissari che ha gestito il Comune di Giugliano in Campania, sciolto per infiltrazioni di stampo camorristico. Ha ricoperto il ruolo di commissario prefettizio anche nei comuni di Agnone (Isernia) e Forano (Rieti).
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