Spazio satira
Ceccano
26.10.2024 - 08:46
La polizia davanti al Comune di Ceccano
I lavori dove ci sarebbe stato il maggior margine di guadagno erano quelli per il dissesto idrogeologico al centro storico di Ceccano. Avrebbe rappresentato un “salto di qualità”. Ma non solo. Nelle carte dell’inchiesta emerge quello che il giudice definisce disinteresse a garantire la pubblica incolumità. Il dialogo intercettato è emblematico: «che c... ce ne frega a noi del dissesto idrogeologico». L’obiettivo è ottenere una revisione al ribasso dei costi di progettazione del tecnico incaricato. Cosa che puntualmente si verifica.
Tanto basta per scatenare una dura reazione del parlamentare del movimento 5 Stelle Ilaria Fontana. E innescare una polemica politica. La coordinatrice del movimento in provincia di Frosinone prende spunto «dalle intercettazioni sul funzionario del comune di Ceccano, nell’ambito dell’inchiesta sul sistema di tangenti attorno ai lavori finanziati dal Pnrr» per affermare: «Il “Che ce frega del dissesto idrogeologico” la dice lunga su quanto questa destra tenga alla messa in sicurezza del nostro territorio. La magistratura sicuramente farà il suo corso, ma a livello politico di sicuro la presidente Meloni non ne esce assolutamente bene. Fa strano anche che in queste ore non ci siano stati messaggi di condanna o prese di distanza da parte di chi, nell’attuale maggioranza di governo, non perde occasione per incensare il proprio operato e mettere sotto accusa quello delle opposizioni. Come hanno fatto con la commissione di inchiesta sul dissesto idrogeologico, che hanno voluto istituire a tutti i costi, di sicuro non perché hanno a cuore il tema, e i fatti di Ceccano ne sono un’evidenza».
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