Vetrina danneggiata dai vandali

La vetrina del negozio gravemente danneggiata, forse a colpi di sassi o con un piccone: è quanto è accaduto mercoledì notte, intorno alle due, all’enoteca “Al mulino divino” al centro di San Giorgio a Liri.
Sono in corso indagini a tutto campo per risalire all’autore o agli autori dell’azione: ci si affida soprattutto alle telecamere di videosorveglianza che sorgono all’ingresso del parco naturale, distante pochi metri. Quello che sembra un brutto atto vandalico ha lasciato senza parole i giovani titolari dell’enoteca, che sono stati avvertiti dai residenti, risvegliati dal rumore provocato dal gesto.

Hanno deciso di investire a San Giorgio a Liri con grande entusiasmo e sono stati subito apprezzati nel paese.
«È stato un colpo al cuore – raccontano - vedere le nostre vetrine violate in quel modo; è molto frustrante per chi come noi ha riposto tanti sogni in questo luogo».
Stanno valutando il costo del danno che ora devono sostenere per sistemare la vetrina: si tratta almeno di qualche migliaio di euro. Troppo per una piccola realtà commerciale. Sotto choc tutta la comunità sangiorgese, che deve assistere ancora una volta ad un atto vandalico. Da parte di tanti, in primis il sindaco Francesco Lavalle, clienti, amici, residenti nella zona, si sono levate espressioni di solidarietà. Gesti esecrabili, che talvolta hanno riguardato il lungolago o il parco giochi, una volta è stata perfino sparsa qua e là la paglia preparata per allestire una manifestazione pubblica.

In questa occasione hanno preso di mira un’attività privata. Vandali da non sottovalutare, contro i quali l’amministrazione comunale ha annunciato il pugno di ferro, perché queste azioni «non si possono derubricare come “ragazzate”». Tanto più nell’ultimo caso, visto che a rimetterci, tanti soldi, sono dei giovani commercianti.
Indizi utili per risalire all’identità dei protagonisti del danneggiamento della vetrina potrebbero arrivare dalla visione delle telecamere di videosorveglianza che sono installate in prossimità del parco “La forma”, che dista pochi metri dal negozio.
A condurre le indagini sono i carabinieri della locale stazione guidata dal maresciallo Luca De Angelis, sotto il coordinamento della Compagnia di Pontecorvo diretta dal capitano Taglietti.