Dramma sfiorato durante la battuta al cinghiale. Ferito un cacciatore

Una domenica che poteva finire in tragedia. Tanta apprensione e paura in paese per quello che poi si è rivelato un grave incidente di caccia. Nel pomeriggio del giorno di festa, l’area del campo sportivo, situato in una zona centrale del paese, si è affollata di mezzi di soccorso: un’ambulanza e un’automedica dell’Ares 118 prima, subito dopo un’eliambulanza e due squadre dei vigili del fuoco. Tutto lasciava presagire un drammatico incidente, anche perché per fare atterrare l’elisoccorso sul campo “Biamani” è stata interrotta la partita di campionato in corso della Folgore Amaseno.

Ma veniamo ai fatti. In piena battuta al cinghiale, un cacciatore trentaseienne residente nella zona Torre, ai confini tra Amaseno e Prossedi, è rimasto vittima di una fatalità. Il frammento di un pallettone da caccia, di quelli pesanti che si usano per la battuta al cinghiale, lo ha colpito provocandogli una preoccupante ferita a un piede. Subito sono scattati i soccorsi, allertati dai compagni del giovane ferito, tutti componenti della stessa squadra venatoria. Il tempo di arrivare in paese dal luogo dove si è verificato l’incidente, il versante di una delle montagne di Amaseno, che l’uomo è stato subito sottoposto alle prime cure dai sanitari presenti. Soccorsi che sono serviti a stabilizzare il malcapitato, che poco dopo è stato sistemato in elicottero e trasportato all’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina, dove gli sono state rimosse le schegge dal piede per scongiurare ogni complicazione.

Fortunatamente, il trentaseienne è rimasto sempre vigile e non è stato in pericolo di vita. Sembra che un colpo, sparato da un compagno della squadra venatoria, rimbalzando a terra si sia frammentato e una scheggia abbia colpito il cacciatore, nonostante la distanza. Sono stati immediatamente allertati anche i carabinieri della locale stazione, che stanno indagando sull’esatta dinamica dell’incidente. Infine, tutti i cacciatori presenti si sono recati in caserma per essere ascoltati e per verificare la dinamica dei fatti, oltre alla validità delle loro licenze venatorie.