Trovato con droga e soldi, nei guai

Una struttura abbandonata come deposito di pacchi “stupefacenti”. Un luogo lontano da occhi indiscreti, non immediatamente raggiungibile ma funzionale ai pusher che lo avevano eletto a base per i loro carichi da smistare, poi, a piccole porzioni.
A scoprire il luogo e ad arrestare un ventenne - che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di droga - sono stati gli uomini del commissariato di Cassino.

La vicenda

Il soggetto, intercettato e fermato in un luogo impervio e, precisamente, in uno stabile in evidente stato di abbandono e solitamente frequentato da pusher, è stato trovato in possesso di hashish per un quantitativo di oltre 500 grammi, di una somma di denaro pari a 4.340 euro, nonché di un bilancino di precisione presumibilmente utilizzato per la preparazione delle dosi. L’attività dei poliziotti del Commissariato cittadino è proseguita nella perlustrazione della zona adiacente allo stabile, permettendo il recupero e il successivo sequestro di circa 160 grammi di hashish e 42 grammi di marijuana, in questo caso si procede a carico di ignoti.

Sempre florida l’azienda dello spaccio a Cassino, area baricentrica rispetto a tre regioni, funzionale per una vendita al dettaglio rivolta a un numero esorbitante di clienti. Ce ne sono di tutte le età e di ogni estrazione sociale così come vari sono i “punti-vendita” in città. Diverse le basi di appoggio dei carichi di stupefacente scoperte anche in passato dalle forze dell’ordine in luoghi insospettabili, laddove è possibile mantenere il “malloppo” per poi andare a porzionarlo in base alle esigenze. Metodi più sicuri per i pusher nel caso dovessero incappare in controlli improvvisi. Stavolta però qualcosa è andato storto e per il cassinate è scattato l’arresto