Spazio satira
Frosinone
30.08.2024 - 17:00
I soccorritori all’opera dopo il terribile schianto sulla Monti Lepini: da ieri sono iniziate le prime verifiche sui mezzi coinvolti nell’incidente
Ieri l’addio a Lorenzo Papa, il ventunenne vittima del tragico incidente stradale all’alba di domenica sulla Monti Lepini, ma anche i primi accertamenti sulle vetture.
Contemporaneamente, infatti, va avanti l’inchiesta condotta dalla procura di Frosinone per ricostruire la dinamica dello schianto tra la Peugeot con a bordo i due ragazzi del capoluogo, tra cui Lorenzo, e la Panda del trentenne cepranese. Ancora gravi le condizioni dei due feriti, ricoverati a Roma, all’Umberto I e al Gemelli.
L’inchiesta
Ieri il sostituto procuratore Beatrice Neroni, titolare del fascicolo aperto per omicidio stradale, ha convocato le parti per l’affidamento della doppia consulenza, una per la dinamica dell’evento, e l’altra sui telefonini dei guidatori. In precedenza era stato dato incarico al dottor Gabriele Margiotta di effettuare la consulenza medico-legale con l’esame esterno sul corpo di Lorenzo, che conduceva la Peugeot di proprietà della famiglia dell’amico. Presenti anche i legali che assistono le parti, l’avvocato Angelo Testa per il conducente di Ceprano, l’unico indagato, ma si tratta di un atto dovuto, e gli avvocati Giampiero Vellucci e Christian Alviani per i familiari di Lorenzo Papa.
Il pubblico ministero ha incaricato l’ingegner Fabrizio Ceramponi di effettuare la relazione sulla cinematica dell’incidente, verificatosi in territorio di Giuliano di Roma intorno alle 5 del mattino di domenica. La Peugeot dei ragazzi e la Fiat Panda del cepranese si sono scontrate frontalmente e violentemente al punto che la seconda vettura, che dai primi elementi sembra esser stata centrata sulla propria corsia di marcia, è finita con le ruote posteriori sul guardrail del lato destro della carreggiata. È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre i feriti dalle lamiere contorte delle auto, mentre il 118 procedeva con i soccorsi.
I feriti sono stati trasportati a Roma e allo Spaziani di Frosinone (da dove poi anche l’altro ragazzo del capoluogo è stato trasferito in eliambulanza all’Umberto I). Dal canto loro, i carabinieri si incaricavano dei rilievi sul luogo del sinistro.
Nel pomeriggio di ieri i consulenti si sono portati al deposito giudiziale dove sono sotto sequestro la Peugeot e la Panda. I periti, tra cui anche l’ingegner Francesco Di Gennaro per il trentenne di Ceprano, hanno visionato i mezzi per verificare l’entità dei danni e le deformazioni dei veicoli. I danni sono apparsi devastanti su entrambi i mezzi. Nei prossimi giorni gli accertamenti saranno ripetuti sul luogo dell’incidente per ricostruire compiutamente la dinamica e capire perché, all’altezza del chilometro 14 della Monti Lepini, le due macchine si sono scontrate frontalmente.
Sempre il pm ha affidato poi una consulenza informatica all’ingegnere Lorenzo Carroccia, il quale dovrà verificare se, al momento dell’impatto, i conducenti stessero usando i telefonini. Le parti hanno nominato anche loro dei propri consulenti.
I funerali
Ieri mattina nella chiesa della Madonna della Neve, invece, è stato il giorno dell’addio a Lorenzo. Familiari, amici e colleghi di lavoro della Conad delle Pigne di Tecchiena hanno dato l’ultimo saluto a Lorenzo. Tante le lacrime e la commozione dei presenti che hanno affollato il santuario.
Padre Richie nell’omelia ha parlato di un «dolore enorme, troppo difficile da accettare per la famiglia di Lorenzo. È importante in questo momento stare vicino alla mamma e al papà affidando l’anima del giovane al Signore».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione