Cerca

Il caso

I ciociari nella lista della vergogna

Nell’elenco diffuso online dal (nuovo) Partito comunista italiano il giornalista Claudio Pagliara e Luigi Yitzhak Diamanti. Tra le personalità accusate di sostenere la causa di Israele pure il presidente del cda di Fiuggi Terme Leonardo Maria Del Vecchio

pagliara

Claudio Pagliara in occasione di un evento a Frosinone

«Una ricerca sulla presenza dei sionisti in Italia ancora limitata». Eppure la lista di proscrizione di chi sostiene Israele stilata dal “(nuovo) Partito comunista italiano” e pubblicata in rete ha creato scalpore e indignazione. La lista comprende «aziende inserite nel tessuto finanziario e commerciale italiano, sia attraverso uomini di fiducia (ebrei e non ebrei) con ruoli apicali nell’ambito mass-mediatico, nel campo dell’istruzione, della medicina, della ricerca scientifica, della politica e delle istituzioni», si legge nel documento.

Nella lista figurano tre personalità del territorio o che fanno affari in provincia. Tra i giornalisti c’è il frusinate Claudio Pagliara, ex corrispondente Rai da Gerusalemme, ora negli Stati Uniti. Per il mondo dell’associazionismo figura l’altro frusinate Luigi Yitzhak Diamanti, presidente dell’associazione Amici d’Israele Lazio, candidato alle ultime comunali con la lista Mastrangeli sindaco. Il terzo nominativo, nella lista degli industriali, è Leonardo Maria del Vecchio, erede dell’impero Luxottica, e attuale presidente del consiglio di amministrazione della società Acqua e Terme Fiuggi. La comunità ebraica ha commentato così: «Mancava soltanto lo strumento della lista di proscrizione, e della gogna pubblica con nomi e cognomi, per completare il repertorio sconfortante di un antisemitismo risorto e che sempre più alza la voce e il livello delle sue minacce». Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha aggiunto: «Trovo molto grave che il nuovo Partito comunista abbia pubblicato sul suo sito, nomi e cognomi di politici, giornalisti e imprenditori, “colpevoli” di aver sostenuto Israele». Per il Pd: «È l’ennesimo episodio di una lunga serie di atti antisemiti».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione