Lite tra stranieri finisce a bottigliate

Lite tra due stranieri nei pressi della stazione ferroviaria. Attimi di paura si sono vissuti nella notte di mercoledì a seguito del ferimento di un romeno, colpito con una bottiglia di vetro al volto. Tracce di sangue sono poi rimaste sul marciapiede.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione volanti della questura di Frosinone che hanno, in breve tempo, individuato il presunto autore dell’aggressione. Inizialmente, il fatto sembrava più grave di quel che poi si è dimostrato considerato il punto in cui la vittima è stata colpita. Il ferito, medicato all’ospedale Fabrizio Spaziani, tuttavia ha riportato delle lievi ferite, guaribili in pochi giorni.

I protagonisti della vicenda, spesso dediti all’alcol, sono due soggetti noti alle forze dell’ordine per la loro presenza assidua nell’area della stazione dove più volte sono stati allontanati dalle forze dell’ordine. L’episodio, comunque, ripropone il problema della sicurezza nella zona dello scalo ferroviario. Soprattutto nelle ore notturno dopo che il posto di polizia ferroviaria della stazione chiude i battenti. E questo nonostante il rafforzamento dei servizi di vigilanza da parte della stessa polfer, ma anche delle volanti e dei carabinieri. Negli ultimi tempi, infatti, si sono susseguiti i controlli da parte di polizia e carabinieri, anche in orario notturno. L’obiettivo è allontanare le presenze moleste e quanti non hanno motivo di stare alla stazione e sono dediti ad attività illecite, come spacco di droga e piccoli reati.

Un modo per scongiurare il ripetersi di fatti di illegalità che preoccupano e non poco residenti e pendolari. Più volte, infatti, sono stato richiesti interventi per porre un freno a questi episodi che, spesso, hanno visto per protagonisti degli stranieri. Lo scorso tre maggio, in piazza Pertini, erano stati accoltellati due gambiani durante una lite con degli egiziani. Per uno degli aggressori, individuato dalla squadra mobile, era scattata la custodia cautelare in carcere per tentato omicidio.