Muore a venticinque anni per un malore. Disposta l'autopsia sul corpo di Lauro Ciavardini

Aveva finito il turno di lavoro da poco. Era negli spogliatoi. Ma a casa, Lauro Ciavardini, venticinque anni, non ha fatto più ritorno. Il suo cuore ha cessato di battere nella tarda serata di venerdì nell’azienda Catalent ad Anagni, multinazionale farmaceutica che si trova lungo la Morolense, nella zona industriale della città dei papi.
I colleghi hanno subito lanciato l’allarme, ma purtroppo, per il giovane alatrense non c’è stato nulla da fare. La notizia, nonostante l’ora tarda, si è diffusa poco dopo, destando tanto dolore e incredulità.
Sul posto, oltre al personale medico, sono intervenuti i carabinieri per tutti gli accertamenti del caso.
Il pm ha disposto l’autopsia sul corpo del venticinquenne. L’incarico sarà affidato la prossima settimana.

La ricostruzione
Lavorava alla Catalent da poco tempo. Svolgeva il lavoro con impegno e dedizione.
L’altra sera, Lauro, aveva da poco terminato il turno quando si è sentito male. Un malore che non gli ha lasciato scampo. Si è accasciato ed è morto. A nulla sono valsi i tentativi del personale medico di strapparlo alla morte. Un grande dolore per i familiari, amici, colleghi e tutta la comunità di Alatri. Una morte che ha lasciato tutti increduli.

Il dolore
Lauro era molto conosciuto e stimato. Amava lo sport, la palestra, il ciclismo. Molte le foto sul suo profilo social in cui sono immortalati i momenti trascorsi in palestra, in sella alla sua bici, immerso nella natura, le competizioni sportive che lo hanno visto protagonista. Abitava nella zona della Fiura ad Alatri.
Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia, distrutta dal dolore. Numerosi i messaggi in cui viene ricordato come un ragazzo gentile, dal cuore grande, un amico su cui poter sempre contare.
Si attende ora la data dei funerali per portare l’ultimo saluto al venticinquenne.