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Ceprano

Sperimentazione al museo. Debutta la realtà virtuale

Apertura straordinaria in occasione della notte bianca . Numerosi i visitatori che hanno colto al volo l’occasione

Sperimentazione al museo. Debutta la realtà virtuale

Il Museo archeologico di Fregellae sperimenta la realtà virtuale

Il museo archeologico di Fregellae sperimenta la realtà virtuale e l’antica colonia romana rivive con il metaverso.
Hanno sperimentato il potere della realtà virtuale, come strumento di conoscenza, attraverso un’esperienza all’avanguardia, i visitatori del museo archeologico di Fregellae che hanno colto al volo l’occasione dell’apertura straordinaria predisposta ieri in occasione della Notte Bianca organizzata a Ceprano.

«Il percorso virtuale attraverso il potente strumento del metaverso - come spiega l’equipe del museo - consente di esplorare la quotidianità dell’antica Roma attraverso Vita Roma.
Si entra in un accampamento romano, dove si possono ammirare le fortificazioni in legno, i luoghi di addestramento, le principali armi dei legionari e visitare uno dei loro negozi. È possibile passeggiare per un vivace mercato romano, dove trovare alimenti e generi di prima necessità.

Si scoprono le intricate domus romane, dalle aree di accoglienza come le “fauces”, il peristilio e il “tablinum”, alle stanze più intime come la cucina, il “triclinium” e il “cubiculum”. Poi si cammina lungo le strade affollate e si visitano le tabernae, dove è possibile mangiare, bere, acquistare pane e utensili.
Infine, ci si rilassa nelle sorgenti termali e si può godere delle diverse piscine con acqua fredda, tiepida e calda».
Insomma un’esperienza immersiva nella vita quotidiana dell’antica Roma fantastica. La forza del percorso culturale sta nel fatto che, invece di visualizzare semplicemente i reperti, ci si muove all'interno degli stessi, per cui è possibile superare la realtà ed immergersi del mondo dell'antica Roma.

I visitatori che hanno effettuato la Roman experience sono usciti arricchiti, positivamente meravigliati, entusiasti, il viaggio virtuale è da sperimentare e rappresenta sicuramente uno strumento per rilanciare il patrimonio archeologico locale e potenziarne la diffusione.

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