Rogo allo Smile: «Qualcuno vuole fermarci»

Sono davanti al bancone del loro locale. Questa volta il loro sorriso è spento. Lo anticipano da subito che quello pubblicato sui social, sulla pagina del loro “Smile”, questa volta è un video diverso dal solito. Alessandro Pizzuti, per tutti Momo, e Alessandro Ciotoli, con grande forza e coraggio, come hanno dimostrato già mesi fa rimboccandosi le maniche e aprendo, lo scorso maggio, un locale diventato subito punto di riferimento per tanti giovani e non solo, hanno postato, ieri, un video per dire grazie alle tante persone che hanno espresso loro solidarietà e per dire a tutti che confidano nel lavoro delle forze dell’ordine. Sperano che si riesca a risalire agli autori dell’attentato incendiario nel loro nuovo locale e a capire, chi e perché voglia vedere il loro locale chiuso.

Intanto proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri per risalire ai due incappucciati che, con taniche di benzina alla mano, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno appiccato il fuoco nel laboratorio per gelateria dello Smile, nel piazzale Europa.

«Di solito facciamo questi video per farvi fare due risate o promuovere qualche bella serata. Oggi non è così» - dice Momo nel video con accanto Alessandro Ciotoli. «Intanto teniamo a ringraziare i tanti che ci hanno scritto, che hanno inviato messaggi di solidarietà. Siamo stati presi di nuovo mira da qualcuno che vuole farci fermare. Non sappiamo per quale ragione. Eppure ci avete sempre visto. Siamo sempre al bar, da mattina a sera, per cercare di creare qualcosa che possa far divertire i giovani, le famiglie, in un ambiente sano. Adesso abbiamo deciso di prenderci un po’ di tempo per rimettere in sicurezza i locali, riordinare le nostre idee e dare possibilità alle forze ordine, tempestivamente intervenute con i vigili del fuoco e che ringraziamo, di lavorare per individuare i responsabili. C’è bisogno di verità. Sapere chi vuole la nostra fine. Attendiamo fiduciosi. Ma non ci fermiamo. Viviamo di lavoro. La settimana prossima lavoreremo insieme ad altre persone per un evento a Ceccano dove la musica e la birra saranno protagoniste». E promettono: «Siamo pronti a sorprendervi presto, perché nel nostro locale, che si chiama proprio Smile, il sorriso non lo toglierà nessuno».

Le indagini
L’incendio è divampato nella notte di giovedì, intorno alle 4, allo Smile nel piazzale Europa. Non c’è dubbio: è doloso. Due persone, con il volto coperto e con in mano taniche di benzina, sono state riprese dalle telecamere nelle vicinanze del bar, gelateria, pizzeria.
Un incubo rivissuto, a distanza di poco più di un anno, da uno dei proprietari, Alessandro Pizzuti. Insieme ad Alessandro Ciotoli il 27 maggio scorso ha inaugurato, nella parte bassa della città di Ceccano, lo Smile, dopo la chiusura, nel 2023, de L’Infinito Caffè distrutto da un incendio, anche in quel caso di origine dolosa.