Erbaccia e sporcizia nelle aree pubbliche. E nessuno pulisce

Il mercato del giovedì e le insidie di tutti i giorni. Fatto spiacevole la scorsa settimana su via Attilio Roccatani dove una coppia che stava passeggiando per il mercato si è ritrovata tra le spine. Marito e moglie stavano percorrendo il marciapiede, sulla loro destra le bancarelle. La zona è quella vicino al parco Valente. Mentre camminavano si sono imbattuti nelle spine che sporgevano lungo la strada.

La coppia non esclude azioni legali perché di certo quelle spine lì non dovevano esserci. Dal comune è stata prodotta settimane fa un’ordinanza a firma del sindaco Luca Di Stefano che impone ai privati di tagliare il verde che interessa aree pubbliche, quindi in questo caso i coniugi si dicono pronti a chiedere alle autorità competenti di intervenire per evitare disagi ad altre persone. Un pericolo che deve essere rimosso al più presto.

Si attende un mercato accogliente e non pericoloso. Con l’azione di controllo degli agenti della polizia locale le auto sui ponti d’accesso al mercato sono liberi; nessuno parcheggia più lì, tante le multe che sono fioccate il giovedì mattina a Sora. Una lezione che sembra esser stata compresa, tanto che l'accesso è libero e questo aumenta gli standard di sicurezza in caso d'arrivo di un mezzo di soccorso. Cosa diversa tra le bancarelle dove, ora che è estate, si stanno creando delle vere gallerie d’ombra con dei teli che vengono messi centralmente tra una bancarella e un’altra Lungoliri, proprio dietro la centrale piazza di Santa Restituta.

E poi con le alte temperature di questi giorni avere il parco Santa Chiara chiuso per lavori è un disagio perché non c'è una zona verde vicina al corso Volsci dove rinfrescarsi. Mancano anche i bagni chimici che dovrebbero essere collocati, visto che si tratta di un appuntamento/evento che richiama sempre centinaia di persone. Il primo cittadino ha assicurato che il mercato avrà il suo bagno pubblico che verrà riaperto una volta che i lavori nell’ex villa comunale saranno terminati.