Spazio satira
Piedimonte San Germano
11.07.2024 - 12:00
L’incidente si è verificato su viale Decorato a Piedimonte San Germano - foto tratta da Google Maps
Tredicenne in bici travolta in pieno centro da un’utilitaria, che non si ferma e fugge. È caccia ai responsabili. La minorenne è stata soccorsa da alcuni passanti, poi trasportata al Santa Scolastica in ambulanza, quindi a Roma in prognosi riservata. Indagini serratissime. L’episodio è avvenuto nella tarda mattinata di ieri. La minore, amante dello sport, era in sella alla sua bici quando una utilitaria l’ha travolta e buttata a terra, in pieno centro. Per poi allontanarsi in fretta. Pochi minuti e l’arrivo sul posto di ambulanza e carabinieri, allertati da alcuni passanti tra i quali c’era pure la madre della ragazzina e una infermiera che era lì per caso.
La minore è stata subito trasferita al Santa Scolastica di Cassino con un sospetto trauma cranico. E a seguito di esami clinici, è stato disposto il suo ricovero al Bambino Gesù di Roma in prognosi riservata. Immediata l’apertura di mirata indagini da parte dei carabinieri della stazione di Piedimonte San Germano - della compagnia di Cassino - che hanno raccolto le testimonianze dei gestori delle attività della zona e di possibili testimoni e verificato la presenza di telecamere in grado di dare un volto e un nome ai responsabili dell’investimento. Dalle primissime informazioni trapelate sembrerebbe trattarsi di una utilitaria a bordo della quale potrebbero esserci state almeno due persone. Ma tutti gli elementi raccolti serviranno a dare spessore all’inchiesta aperta immediatamente dopo l’investimento. Intanto, mentre le verifiche proseguono, dopo l’episodio che ha indignato la comunità di Piedimonte (e non solo) è intervenuta l’associazione locale “La Notte degli Angeli”, da sempre in prima linea per la sicurezza stradale.
«Un episodio gravissimo sul quale speriamo che si possa fare piena luce al più presto, con l’augurio che la minore ferita possa presto migliorare. Resta, però, da ribadire la necessità di aumentare la sicurezza in città, magari con l’implementazione delle telecamere o il potenziamento di quelle presenti. Sperando che gli strumenti installati, sempre troppo pochi, abbiano ripreso i responsabili - ha tuonato Orlando Bellaria - O anche l’installazione di dossi, come già chiesto da mesi: nella zona di Piedimonte Alta, ad esempio, il rischio per i pedoni - tra moto e auto che sfrecciano - è davvero alto».
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