Spazio satira
Ceprano
30.06.2024 - 17:30
Il palazzo dove è avvenuto l’incidente nel quartiere Chiusa Grande di Ceprano
Non ce l'ha fatta Daniele Rotondi, il venticinquenne che nella tarda serata di venerdì scorso, mentre si arrampicava sulla parete di una palazzina di Chiusa Grande, è piombato a terra dal terzo piano. Oggi il cuore del ragazzo si è fermato. Purtroppo il volo dal terzo piano dall'edificio che stava scalando nel cuore della notte, è stato fatale. Le gravi ferite causate dal violento impatto a terra, fratture varie e traumi alla testa, non gli hanno lasciato scampo. A circa 24 ore dall'ultimo delicato intervento alla testa, effettuato all'ospedale "San Camillo" di Roma dove era stato ricoverato, ha smesso di respirare.
Sotto shock l'intera città per il terribile episodio registrato intorno alle 23.30 di venerdì scorso. Stando ai racconti il ragazzo, chissà con quale intento, è salito su una macchina in sosta sotto la palazzina , ha raggiunto il primo piano ed ha iniziato la scalata fino al terzo, voleva forse raggiungere il terrazzo dell'edificio, ma potrebbe aver perso la presa piombando a terra, ai piedi della struttura, davanti agli occhi increduli dei presenti. Inutili i tentativi messi in atto dai soccorritori per evitare il peggio. Daniele è stato soccorso, stabilizzato, trasferito a Roma, poi operato, ma oggi, purtroppo, il cuore si è fermato. Straziati dal dolore i genitori per la perdita del figlio, un ragazzo vivace, appassionato di musica, molto sensibile, sempre con il sorriso.
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