Il lutto
26.06.2024 - 08:30
Don Dionigi Antonellis con il vescovo Gerando Antonazzo durante una celebrazione
È morto ieri monsignor Dionigi Antonellis. Dolore e commozione nel suo paese natale, nella Valle di Comino e in tutta la diocesi. L’anziano religioso se n’è andato all’alba di ieri all’ospedale di Sora dove, il giorno prima, era stato ricoverato; il prossimo agosto avrebbe compiuto 99 anni. Cordoglio, messaggi e attestazioni di stima sono arrivate da ogni parte della provincia, segno della notorietà che don Dionigi (come tutti lo chiamavano) aveva raggiunto nel suo lungo sacerdozio sia come ministro del Signore che come storico locale.
Il sindaco Marco Scappaticci ha espresso il cordoglio della comunità di Picinisco: «Ho appreso con profonda tristezza della morte del nostro amatissimo e stimatissimo monsignor Dionigi Antonelli, insostituibile figura di riferimento della nostra comunità per il suo costante esercizio di fede e per il suo ininterrotto lavoro di ricerca storica. Nonostante l’età, non sono mai venuti meno in lui la lucidità di pensiero, la forza d’animo e l’entusiasmo nel lavoro che ha portato avanti fino ai suoi ultimi giorni di vita. La sua morte lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità di Picinisco, ma nell’intera diocesi. La sua memoria rimarrà nei suoi scritti che rappresentano la testimonianza più autentica della sua vita, del suo lavoro di storico e della sua convinta e profonda fede cristiana».
Insegnante di religione nelle scuole, studioso attento e certosino della storia e in particolare della chiesa locale, fu rettore del santuario della Madonna di Canneto. Stamattina, alle 10.30, al santuario di Canneto, i solenni funerali celebrati dal vescovo Gerardo Antonazzo.
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