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La Panda di una cepranese protagonista al G7

L’utilitaria ha trasportato il premier britannico riscuotendo ammirazione

La Panda di una cepranese protagonista al G7

La faccia del Premier britannico è divertita. Manca soltanto il colpo di clacson. «Il Pandino ha sempre il suo fascino», viene da pensare.

In occasione del G7 che si è svolto a Borgo Egnazia in provincia di Brindisi lo scorso 13 giugno il Primo ministro inglese Rishi Sunak è salito sulla gloriosa e intramontabile utilitaria della Fiat, rigorosamente elettrica, ma che aveva un particolare: era targata Latina. Infatti, Lt 427 sono i primi tre numeri. Ma che storia ha questa Panda? Era stata immatricolata dalla Motorizzazione civile di Latina nel giugno del 1989.

La “vita” del veicolo su cui è salito uno degli uomini più potenti della Terra inizia da Ponza, dove fu acquistata più di 30 anni fa. L’auto racchiude tutto: un esempio di design italiano, il sapore vintage elegante. L’arrivo sul tappeto verde del resort era per l’esibizione dei paracadutisti. Anche il Premier canadese è salito su un’altra Panda che precedeva quella di Sunak, ma dalle immagini non si vede la targa. «È stata una macchina bellissima - racconta una delle proprietarie - furono costruite per Ponza, c’erano pochi esemplari in tutta Italia: saranno stati nove o dieci, quella era un’edizione limitata e si chiamava Panda Moretti. È uno dei pochissimi modelli ancora circolanti».

Una “spiaggina”, come viene chiamata in gergo, utilizzata sulle isole, oppure nei resort per trasportare i turisti. In questo caso, ha un tetto scorrevole ed è tenuta bene. Nelle immagini postate sul web la vettura arriva sul prato, dove la premier Giorgia Meloni accoglie i leader mondiali. Sono stati molti i proprietari: alcuni a Ponza e poi nel 2000, per due anni, anche una donna di Ceprano. E così il Comune ciociaro entra nella storia.

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