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Omicidio a Veroli

Uccide lo zio a sangue freddo. Un’intera città distrutta dal dolore

In tanti sul posto fin dalle prime ore di ieri. Molti i curiosi che si sono fermati sulla superstrada

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Già dalle prime ore del mattino, quando la città si stava pian piano svegliando, una notizia, destinata a finire anche sulle cronache nazionali, ha sconvolto la comunità di Castelmassimo. Un omicidio s dopo una lite familiare. Vecchie ruggini per questioni di confine alla base della lite. Quella di ieri non sarebbe stata la prima discussione. Ma l’epilogo è stato tragico.
Diverse persone hanno raggiunto la zona dove è avvenuto l’omicidio. Tra i primi ad arrivare i familiari e gli amici della vittima e del ferito, oltre ad alcuni residenti. Tutti increduli. Tutti sconvolti. Occhi bagnati di lacrime. Tanti perché. La vittima, Silvio Scaccia, era molto conosciuta e stimata. Aveva ottantacinque anni ed era fratello di padre Adelmo Scaccia. L’ottantacinquenne era lo zio di secondo grado di Alessandro Dell’Uomo e suo padrino. Lo aveva battezzato. Il figlio della vittima e cugino dell’arrestato, Mariano Scaccia, è un avvocato. Tanti i messaggi di vicinanza anche dai suoi colleghi.

L’arrestato, Alessandro Dell’Uomo, originario di Alatri, risiede a Sora con la famiglia e a Castelmassimo ha alcuni terreni, tra cui una servitù di passaggio che condivide con la famiglia Scaccia. Svolge il lavoro di guardia giurata. Stava rientrando proprio dal turno della notte quando si è fermato a Castelmassimo, nelle prime ore di ieri, e ha avuto la discussione sfociata nel sangue con i due parenti. Molti sono stati anche i curiosi che hanno raggiunto il luogo della tragedia per capire cosa fosse accaduto. Molti quelli che hanno cercato di fermarsi sulla superstrada.

Gli agenti della polizia e della polizia locale sono dovuti intervenire sulla Sora-Ferentino per evitare che i curiosi si fermassero sulla carreggiata da dove era visibile il corpo, ormai senza vita, dell’anziano. Tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima. Il parroco don Dino Mazzoli ha ricordato Silvio Scaccia nelle preghiere durante la celebrazione della messa di ieri mattina.

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