Spazio satira
Le indagini
24.05.2024 - 11:58
"Perno d'Oriente", è questa l'operazione condotta dai finanzieri del comando provinciale di Frosinone, su delega dalla procura della Repubblica di Roma. Dalle indagini sulla maxi frode fiscale è emerso che i flussi di denaro partivano per la Cina dove alimentavano società attive nella produzione e nel commercio di prodotti tecnologici e per la casa. Una volta ripulito il denaro in Asia, il giro ricominciava in Italia per rigenerare le provviste illecite da riciclare. Tre le persone finite in carcere, due sono italiani Fabrizio Chiappini di Frosinone e Alessio Possenti di San Cesareo, il terzo è un cinese Genfa Wang della provincia di Roma. Per sei invece sono scattati gli arresti domiciliari, residenti tra le province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli: Stefano Scicchitano di Ceccano, Bruno Del Cornò, Cai Anqi Wu Yrui, Hongwei Wu, Genfa Wang e Suli Wei.
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