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Ceccano

«Così ho salvato mia madre dalle fiamme»

Il racconto del ventisettenne rimasto ustionato venerdì insieme alla mamma. Entrambi sono al “S. Eugenio”

Ospedale Sant’Eugenio

Madre e figlio sono ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio di Roma

«Eravamo rientrati a casa da poco. Mia madre era ancora sulle scale. Ad un certo punto mi sono voltato e ho visto le fiamme. Mi ha chiesto aiuto e mi sono subito lanciato. Ho cercato di rimanere più lucido possibile. Ho provato a farle da scudo, anche con la schiena, mentre le fiamme avanzavano, e a tirarla fuori da quell’inferno. Poi ho chiamato i soccorsi».

Poche parole ma piene ancora di tanto spavento quelle di Marco, il ventisettenne che venerdì ha salvato la madre dalle fiamme che l’avevano avvolta davanti alla loro abitazione, in via Anime Sante. Ieri lo abbiamo contattato telefonicamente. È tuttora ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma con ustioni di terzo grado. Nella stessa struttura si trova la madre.

La donna è stata portata subito dopo l’incidente domestico, con un’eliambulanza, nel centro per grandi ustionati a causa delle ferite riportate su quasi tutto il corpo. La prognosi è riservata, ma non sarebbe, fortunatamente, in pericolo di vita. Il giovane è stato prima preso in cura allo Spaziani e poi portato a Roma.

Sia il ventisettenne, sia la madre, dovranno essere sottoposti a un intervento. A sprigionare le fiamme sarebbe stato del liquido infiammabile che si trovava dentro una tanica. Nei giorni precedenti era stata utilizzata della benzina per dei lavori in giardino con il decespugliatore. Tanica che probabilmente non sarebbe stata chiusa bene e urtandola ha fatto disperdere la benzina sulle scale. Una cicca di sigaretta a terra ha sprigionato le fiamme che hanno avvolto la donna e poi il figlio che era corso in suo aiuto.

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