Via De Gasperi a doppio senso e il marciapiede si... restringe

Parafrasando Primo Levi, guardando ai lavori su via De Gasperi verrebbe da dire: «Considerate se questo è un marciapiede». In vista dell’apertura al traffico a doppio senso di via De Gasperi (prevista per il 17 maggio) con contestuale chiusura alle auto di largo Turriziani, decisa dal Comune, il marciapiede di fronte ai piloni si è ristretto. I lavori, ormai quasi ultimati, hanno prodotto l’eliminazione della quasi totalità del marciapiede, per gran parte di via De Gasperi, al posto del quale c’è una strisciolina di asfalto. E la cosa che lascia pensare è che nella città in cui in diverse zone mancano i marciapiedi, laddove ci sono vengono eliminati.

Provare a usare il nuovo marciapiede, dove a mala pena ci si può mettere una scarpa, figuriamoci se dovesse passare un’anziana con le buste della spesa, un disabile o una mamma che spinge una carrozzina. Per di più, su quel tratto di via De Gasperi ci sono due accessi dalle scalette verso viale Mazzini, ebbene chi dovesse risalire da lì verso la zona dei piloni in pratica si troverebbe direttamente sulla strada per quanto è piccolo il marciapiede. Un marciapiede così stretto che nemmeno i pali della luce hanno trovato posto con il risultato che in quei tratti dove si trova la pubblica illuminazione il tracciato fa una risega in modo da ospitare i pali della luce.

Da venerdì, intanto, con la contestuale chiusura al traffico di largo Turriziani, per i lavori in corso d’opera, il Comune ha deciso dunque il doppio senso su via De Gasperi fino a piazza VI dicembre con svolta consentita su via Ciamarra, in entrambi i sensi di marcia, dalla rampa verso il multipiano. Sarà invertito anche il senso di marcia di via Maccari verso largo Amendola.