Aurora boreale, lo spettacolo anche a Veroli

Per gli astrofisici, si tratta di uno tsunami di energia solare: la nostra stella "perde pezzi", rilasciando bolle di plasma i cui componenti, elettroni e protoni liberi, impiegano da uno a tre giorni a raggiungere la Terra, per poi esplodere creando un fantasmagorico cielo colorato. Per l'osservatore stupefatto, è uno dei fenomeni della natura che abbraccia la vista e cattura la mente. Sono le Nothern Lights, le aurore boreali che, da ieri, sono improvvisamente esplose alle nostre latitudini e che hanno lasciato gli osservatori con il naso all'insù e la meraviglia negli occhi. Legate al fenomeno delle tempeste solari, lo spettacolo si è potuto ammirare anche da Veroli, nello scatto di Andrea Alessandrini e di qualche altro verolano che ha avuto la pazienza di attendere che il sipario si alzasse e mostrasse i colori brillanti dell'ametista, del rubino, del granato. Ola Gjiello, nella sua superba Nothern Lights, ha cantato l'incanto dalla sua Norvegia e di quelle luci notturne che ricordano come la natura sia capace di una bellezza terribile e affascinante ad un tempo. Anche Veroli si è unita alla corale melodia della natura offrendo uno spettacolo tanto raro quanto sublime.