Spazio satira
Frosinone
09.05.2024 - 17:30
Il tribunale di Frosinone
È tuttora ai domiciliari in una casa d’accoglienza di Forlì per scontare la pena inflitta per la serie di furti che gli sono stati contestati. Furti tutti registrati nel capoluogo ciociaro. Nei giorni scorsi sono state concluse le indagini riguardo altri due episodi di furti di cui si sarebbe reso protagonista a maggio di due anni fa. Nuovamente nei guai un trentaduenne del capoluogo. Stando alle accuse, ha rubato all’interno del McDonald’s, nella notte del 17 maggio del 2022, due raccoglitori di offerte destinate a una fondazione al fianco delle famiglie che vivono la drammatica esperienza dell’ospedalizzazione di un figlio, supportandole affinché possano accedere alle cure ospedaliere quando si trovano lontano da casa.
La notte successiva, quella del 18 maggio, ha messo a segno un altro furto, rubando altri due contenitori di offerte. Il trentatreenne è difeso dall’avvocato Antonio Ceccani. Avrà venti giorni di tempo per presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni del difensore, chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, o presentarsi per rilasciare dichiarazioni oppure chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio.
Il frusinate, come detto, è già sotto accusa per diversi furti perpetrati ai danni di altre attività di Frosinone. Lui si è sempre difeso sostenendo di aver agito per fame e disperazione. «Non ho una casa, non ho un lavoro. Costretto a rubare per sfamarmi». Aveva detto durante l’interrogatorio, chiedendo persino di poter restare in carcere perché nessuno lo avrebbe accolto in casa per i domiciliari. Attualmente si trova in una casa famiglia a Forlì.
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