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La situazione

Consorzio industriale del Lazio. Strategie di riforma

Il commissario Raffaele Trequattrini ieri mattina in audizione in sede di commissione regionale: «Indispensabile l’adeguamento dello statuto. Stiamo lavorando sul modello di governance e sui prossimi obiettivi»

consorzio industriale del lazio

Uno dei momenti della riunione di ieri mattina in sede di commissione regionale

«Un momento di confronto importante per la riforma del Consorzio industriale». Così il professor Raffaele Trequattrini, commissario del Consorzio industriale del Lazio. Ieri è stato protagonista in audizione in sede di commissione consiliare regionale “sviluppo economico e attività produttive, start up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione”.

Un incontro che ha visto la presenza di Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio. Raffaele Trequattrini ha fatto il punto della situazione, relazionando al presidente di commissione Enrico Tiero e a tutti i membri della stessa. L’oggetto è stato naturalmente lo stati dei lavori di riforma del Consorzio. Ha affermato Raffaele Trequattrini: «In questi primi giorni del mio incarico ho dedicato ogni momento disponibile a comprendere a fondo le sfide e le opportunità che il nostro Consorzio si trova ad affrontare. Sono profondamente consapevole dell’importanza cruciale che il nostro lavoro ha non solo per il benessere economico dei nostri soci, ma anche per lo sviluppo sostenibile dell’intera comunità industriale in cui operiamo. La prima attività che ho voluto svolgere è stata la visita a tutte le nostre sedi decentrate, un viaggio che mi ha permesso di osservare da vicino il lavoro appassionato che viene realizzato quotidianamente dai dipendenti del Consorzio al fine di comprenderne i valori, le sfide e le ambizioni. La riforma dello Statuto costituisce, pertanto, uno degli atti indispensabili al conseguimento dell’obiettivo di efficientare, razionalizzare e semplificare l’organizzazione del Consorzio. Sono diversi i punti su cui stiamo lavorando in sinergia con la Regione Lazio: la forma giuridica del Consorzio; le nuove attività da svolgere; l’ingresso di nuovi soci come la provincia di Viterbo, il Comune di Roma e la Regione Lazio; il modello di governance. Le nuove attività si potranno focalizzare sui temi delle infrastrutture sostenibili, delle infrastrutture digitali, dei servizi da svolgere all’interno delle aree industriali, della sburocratizzazione».

C’è la consapevolezza della necessità di un impegno collettivo sui nuovi modelli di sviluppo che possano permettere al Consorzio industriale di diventare sempre di più il motore trainante dell’economia industriale regionale. Ha rilevato ancora Trequattrini: «Ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento al presidente della commissione Tiero e a tutti i membri della stessa per l’ospitalità e la collaborazione dimostrata. Un ringraziamento anche alla vicepresidente Angelilli che con forza sostiene e supporta questa intensa e complessa fase del Consorzio».

Per il presidente della commissione Enrico Tiero «è stato un momento fondamentale di analisi e confronto che dovrà passare inevitabilmente attraverso la riscrittura dello Statuto». Ha sottolineato: «Considero importante che vi sia un’attenta analisi sulla forma giuridica che dovrà assumere l’ente, sulla formazione della governance, sull’ampliamento della compagine societaria con l’ingresso di quei Comuni che vogliono entrare a far parte del Consorzio. Altro aspetto, assolutamente primario, riguarda la “mission” del Consorzio che dovrà essere ampliata e resa molto più moderna e funzionale alle richieste che ci arrivano dalle aziende. Le nostre aree industriali sono profondamente cambiate ed è necessario che il Consorzio si adegui diventando sempre più smart. C’è grande disponibilità nel lavorare, insieme, per il raggiungimento di questo obiettivo che aprirà la nuova fase del Consorzio. Sono stati assegnati alla Regione Lazio oltre 45 milioni per interventi infrastrutturali per le aree industriali del Lazio. I fondi consentiranno la realizzazione di 39 interventi. Ho appreso con soddisfazione dall’assessore Angelilli che entro luglio partiranno le relative gare d’appalto. Opere di urbanizzazione, viabilità, impianti di depurazione, videosorveglianza, capaci di innalzare la capacità competitiva e l’attrattività delle aree industriali e delle imprese».

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