Semina il panico in centro, dà in escandescenze e picchia un vigile

Extracomunitario semina il panico nel centro di Sora. È accaduto il primo maggio nei pressi di piazza Risorgimento, poco distante dalla sede della polizia locale. Il giovane ha iniziato a tirare pugni e calci alle auto che transitavano e a infastidire i passanti seminando il panico, sembrava infuriato e ha lanciato in mezzo alla strada la sua giacca.

I presenti hanno chiesto l’aiuto degli agenti della polizia locale che sono giunti rapidamente sul posto tentando un confronto dialettico con il ragazzo, in evidente stato di agitazione. I vigili urbani sono riusciti a immobilizzarlo e a chiamare i carabinieri. Durante la colluttazione per bloccarlo, il ragazzo ha sferrato un pugno in pieno volto a un vigile urbano entrato in servizio recentemente. L’agente, dopo averlo consegnato ai militari, ha dovuto raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale di Sora per gli accertamenti del caso. I medici lo hanno dimesso con una prognosi di dieci giorni.

Rammaricato per l’episodio il sindaco Luca Di Stefano che, venuto a conoscenza dei fatti, ha espresso la sua solidarietà al vigile urbano colpito augurandogli una pronta guarigione. L’agente, nel giorno festivo del primo maggio, era impegnato nel suo lavoro per assicurare alla comunità una ricorrenza tranquilla e ordinata. Un episodio che ha generato molte reazioni risentite da parte dei cittadini.

Non solo. “Il consigliere comunale Lino Caschera e il commissario cittadino Andrea Di Marco, a nome del gruppo Lega Sora, esprimono solidarietà e vicinanza all’agente della polizia locale di Sora aggredito la mattina del primo maggio mentre tentava di bloccare un giovane extracomunitario che dava in escandescenza - scrive la Lega in una nota - Non è più tollerabile assistere a questi episodi di violenza fisica nei confronti di chi fa il proprio dovere”.