Il mercato del giovedì trasloca a Cavoni. Gli ambulanti non ci stanno: «Resti a Selva Piana»

Il mercato di Frosinone trasloca da piazzale Europa al quartiere Cavoni. A soli due giorni dalla notizia in città non si parla d’altro. E anche gli ambulanti, preoccupati per un ulteriore dimezzamento dei banchi settimanali, dicono la loro. Infatti già sette anni fa, quando il mercato fu spostato dal Casaleno a Selva Piana, lo spazio venne ridotto notevolmente passando da 273 a 180 ambulanti. A Cavoni dovrebbe stabilirsi tra piazzale Vienna, piazza Giovanni Paolo II, viale Madrid (nel parcheggio davanti alla chiesa di San Paolo) e via Berna. E inevitabilmente altri stalli verranno sottratti.

«Fino al 2017 in città veniva organizzato il mercato itinerante – ricorda Antonio Morini, presidente di Ambulanti Oggi – Ogni domenica ruotava nei vari quartieri di Frosinone e ai Cavoni erano circa sessantasei gli stalli. Sinceramente non so ad oggi quanti posti potrebbero essere recuperati».

Insomma la posizione è chiara: il mercato del giovedì non si tocca. «Si dovrebbe pensare invece – aggiunge – a ridisegnare l’area sia per i banchi sia per le uscite di emergenza da dedicare ai residenti della zona». Tutte preoccupazioni che verranno esposte lunedì durante un incontro con l’assessore comunale al commercio Valentina Sementilli.

Nei giorni scorsi c’era stato già un sopralluogo congiunto, nella nuova location, insieme all’assessore alla sicurezza, traffico, disciplina della viabilità, Maria Rosaria Rotondi con i tecnici e i funzionari comunali, per studiare la nuova viabilità e la sistemazione dei banchi. Con l’occasione c’era stato anche un primo passaggio con i residenti del quartiere. Ma non è andato a buon fine. Anche da parte loro, infatti, sono state espresse molte perplessità. In realtà sul tavolo dovrebbero esserci altre due soluzioni per sistemare i banchi del mercato. Un trasferimento che si è reso necessario a causa dei lavori di riqualificazione che dovranno interessare gli spazi che oggi, ogni giovedì, sono occupati dagli ambulanti.

Ma se i banchi dovessero essere riportati fuori dal centro cittadino (così come avvenne al Casaleno) potrebbero venir fuori ulteriori problematiche, soprattutto di carattere logistico. Senza dimenticare i parcheggi.