Nascondeva cellulari in cella: denunciato un ventinovenne

Trovati due telefoni cellulari, spina elettrica, cavetti usb, pen drive e micro sd card a un ventinovenne, F.L., di Fiuggi detenuto nella casa circondariale di Rebibbia a Roma. Proprio all’interno della cella dove è detenuto, sono stati rinvenuti, sotto una mattonella, i dispositivi. Il giovane è stato denunciato per “accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetto detenuto ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”.

La ricostruzione
La perquisizione straordinaria operata nella stanza del ventinovenne fiuggino nell’ambito di un’attività di contrasto all’introduzione, detenzione e cessione di oggetti non consentiti, è avvenuta nei giorni scorsi da parte del corpo di polizia penitenziaria. Perquisizione da cui sono spuntati due telefoni cellulari, cavetti usb, pen drive e micro sd card. Erano sotto una mattonella, nel bagno. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato dai poliziotti e nei confronti del ventinovenne è scattata la denuncia. Il ciociaro, difeso dall’avvocato Antonio Ceccani, si trova nel carcere di Rebibbia per scontare un cumulo di pene per diversi reati di cui è stato accusato e condannato, tra cui violenza sessuale, estorsione, droga, spendita di banconote false.
Giorni fa è finito di nuovo nei guai. Nella sua cella, come detto, gli agenti della penitenziaria, durante una perquisizione, hanno rinvenuto telefoni cellulari, cavetti usb e altro materiale.