Spazio satira
Sgurgola
06.04.2024 - 15:00
Arrestate con l’accusa di aver estorto denaro a un giovane di Sora, minacciandolo di informare familiari e amici riguardo la sua inclinazione al sesso a pagamento. Ieri la convalida dell’arresto per una trans di trent’anni e una complice di quaranta che erano state tradotte nel carcere di Rebibbia.
Il sorano mercoledì sera ha deciso di dire basta denunciando il fatto alla polizia. Gli agenti della Squadra Mobile hanno avviato subito le indagini, unitamente ai colleghi del commissariato di Sora. È stato organizzato un incontro a Sgurgola per la consegna dei soldi. Soldi che il giovane avrebbe dovuto consegnare alla quarantenne.
La transessuale si è difesa sostenendo che i soldi richiesti erano per il pagamento della prestazione che ancora non era stata pagata. La quarantenne, invece, ha dichiarato che non sapeva nulla del pagamento e che era scesa dall’appartamento in cui vivono a Sgurgola solo a titolo di cortesia per ritirare i soldi al posto della trans.
Per la quarantenne, difesa dall’avvocato Mario Cellitti, non è stata disposta alcuna misura, mentre per la trans, difesa dall’avvocato Andreina Ciotoli, il divieto di avvicinamento alla vittima, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Non potrà neppure contattarlo telefonicamente o comunicare con lui in alcun modo.
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