Spazio satira
L'annuncio
17.03.2024 - 10:00
Il commissario straordinario dell'Ater Antonello Iannarilli
L'Ater batte cassa nei confronti dei morosi. E ottiene di poter procedere con la riscossione a ruolo. Un'azione finalizzata al recupero di crediti per la cifra monstre di 44 milioni di euro. E gli uffici dell'Ater sono già al lavoro, annuncia il commissario straordinario dell'ente Antonello Iannarilli. Anche se l'azienda annuncia di voler venire incontro a quanti decideranno di regolarizzare la propria posizione.
«Brutte notizie per gli utenti morosi dell'Ater di Frosinone: il ministero dell'Economia e delle Finanze, dando seguito alla richiesta del commissario straordinario, Antonello Iannarili, datata 16 novembre 2023, ha confermato la legittimità della riscossione mediante ruolo dei crediti esigibili vantati dall'ente di piazzale Europa, per quanto concerne i canoni di locazione e le spese accessorie relative alle unità abitative gestite dal medesimo», fa sapere l'ex istituto case polari con una nota.
«La decisione di intraprendere questa strada, prevista dall'articolo 17 comma 3-bis del D.lgs 46/1999, nell'ottica dell'adozione di provvedimenti celeri ed efficaci, si è rivelata vincente, aprendo così uno scenario del tutto nuovo per le sorti dell'Ater di Frosinone: la possibilità di riscuotere coattivamente mediante ingiunzione fiscale i circa 44 milioni, ad oggi mancanti dalle casse, permetterà uno snellimento delle procedure ed una notevole riduzione di costi e tempi per l'ente, al quale, pertanto sarà assicurata una maggiore certezza e velocità nel recupero dei crediti», prosegue la nota dell'Ater.
Il commissario straordinario Antonello Iannarilli commenta: «È davvero un'ottima notizia, un'ulteriore conferma della bontà delle azioni messe in campo dall'Ater e di un cambio di passo tangibile nella gestione aziendale. Gli uffici sono già al lavoro: è necessaria, infatti, la massima solerzia per dare il via a tutte le procedure propedeutiche all'affidamento della riscossione ad un ente esterno, consentendo celerità e certezza nell'esigibilità del credito».
Iannarilli ricorda che «dall'inizio del mio mandato, lo scorso settembre, ho sempre dichiarato con fermezza e grande convinzione che la lotta all'abusivismo e alla morosità sarebbero state al centro del mio incarico come commissario straordinario. La comunicazione odierna ne è la dimostrazione concreta: solo riuscendo ad arginare e a mettere fine alla perdita costante di entrate, si può pensare di restituire dignità e centralità all'ente, assolvendo, così, alla funzione pubblica e sociale che il nostro compito richiede».
Per il commissario «si tratta di garantire un'abitazione agli aventi diritto, assicurando loro le condizioni più dignitose possibili, ciò è realizzabile unicamente se si è in grado di investire risorse nella salvaguardia del patrimonio immobiliare, ad oggi estremamente bisognoso di riqualificazione. Ritengo indispensabile convogliare energie e mezzi nella ricerca di soluzioni che rendano più efficiente ed efficace l'azione dell'azienda».
Iannarilli conclude così: «Pertanto, è cruciale proiettarsi verso il futuro in un'ottica di progresso e miglioramento in cui l'Ater affermi il ruolo di riferimento che le compete per la collettività. Voglio, comunque, mandare un messaggio chiaro agli utenti: chi ha la volontà di regolarizzare la propria posizione, può farlo. L'Ater è disponibile e pronta a venire incontro alle esigenze dell'utenza nel momento in cui vi è la volontà di sanare i propri debiti ed evitare gli aumenti che l'agente di riscossione applicherà».
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