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Le esequie

Una folla per l'addio a Bruno. Sulla bara rose neroazzurre

Una chiesa gremita ieri pomeriggio ai funerali dell'operaio della De Vizia. Stava lavorando quando una caduta dal camion gli è stata fatale

Una folla per l'addio a Bruno. Sulla bara rose neroazzurre

Una chiesa gremita ha accolto ieri pomeriggio l'ultimo passaggio terreno di Bruno Vincenzo Di Norcia, l'operaio sessantenne della De Vizia Spa che ha perso tragicamente la vita mercoledì, mentre era impegnato nella sua consueta attività lavorativa di raccolta dei rifiuti.

Di Norcia, sessanta anni compiuti solo nello scorso mese di gennaio, si trovava sul predellino del compattatore quando, per motivi ancora tutti da chiarire, forse un malore, forse una caduta che andrebbe inquadrata come incidente sul lavoro, è finito sulla strada, la provinciale 8 che collega i comuni di Esperia e di Pontecorvo, battendo fatalmente la testa.
Inutile ogni tentativo di soccorso messo in atto dai sanitari del 118, giunti sul posto insieme ai Carabinieri della Compagnia di Pontecorvo al comando del capitano Taglietti.

Venerdì mattina sul corpo dell'operaio è stata effettuata l'autopsia presso l'obitorio dell'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino, quindi la salma è stata affidata all'agenzia funebre Domenicone di San Giorgio a Liri per l'allestimento dei funerali che si sono tenuti ieri nella chiesa madre del paese.

Dopo l'omelia del parroco don Marcelo Hoca, Bruno Di Norcia è stato ricordato per le doti di gran lavoratore, la cortesia e la simpatia.
Poi la triste bara, ricoperta di rose neroazzurre e omaggiata da palloncini che hanno evocato i colori della beneamata Inter, accompagnata dai figli e da tanti parenti e amici, è stata tumulata nel cimitero comunale.
Una morte da chiarire

Resta insomma una morte da chiarire quella di Bruno Di Norcia, un operaio della società che si occupa in tutto il territorio della raccolta dei rifiuti, la De Vizia Spa.
Lavorava spesso proprio nel comune di San Giorgio, dove era conosciuto da tutti, ma talvolta, per arrotondare lo stipendio, svolgeva delle ore di lavoro straordinario nel comune di Esperia.

Anche mercoledì si trovava per questo motivo nel paese aurunco.
Erano circa le 14,30 quando era impegnato nel consueto giro di raccolta dei rifiuti con altri colleghi.
All'improvviso la tragedia: Bruno Di Norcia è caduto dal predellino. Le due comunità, attraverso i sindaci Lavalle e Villani, hanno espresso sgomento e vicinanza ai familiari.

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