Spazio satira
La vicenda
06.03.2024 - 08:02
Diffama i carabinieri sui social, condannato un cinquantenne della città dei Papi. Ieri è stata emessa la sentenza nei suoi confronti. Inflitti cinque mesi. I fatti contestati risalgono alla fine dell'anno 2021. I militari sono stati diffamati con frasi del tipo "siete corrotti", "è giusto che vadano in servizio a Santa Maria Capua Vetere ma come ospiti". Nei confronti dell'anagnino è scattata, quindi, la denuncia con l'accusa di diffamazione aggravata ed è finito a processo.
La ricostruzione
Stando alle accuse, l'anagnino, dopo un controllo da parte delle forze dell'ordine, ha iniziato a insultarli e a denigrarli sui social. Post diffamatori che non sono passati inosservati e sono finiti ai diretti interessati. I militari venivano accusati di essere corrotti. Il cinquantenne ha scritto anche sarebbero dovuti andare "a Santa Maria Capua Vetere, non per lavorare, ma come ospiti».
Aggiungendo che non si erano resi conti in che guaio fossero finiti. Quei post sono stati pubblicati sul suo profilo Facebook e inevitabilmente letti da molti utenti.
Quanto messo in atto dall'uomo è stato segnalato ai militari contro cui ha puntato il dito che hanno, quindi, querelato l'anagnino per diffamazione a mezzo Facebook.
Il processo
L'anagnino è finito così sotto processo con l'accusa di diffamazione aggravata a mezzo Facebook.
L'imputato con il suo comportamento ha offeso l'onore e il decoro dei carabinieri. Dopo la denuncia la Procura della Repubblica ha esercitato l'azione penale.
Ieri è stata emessa la sentenza. Come detto il giudice ha condannato l'imputato a cinque mesi. Il pm aveva chiesto una pena di sei mesi nei confronti dell'anagnino.
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