Spazio satira
La vicenda
05.03.2024 - 08:00
Una pattuglia di carabinieri forestali I militari indagano sull'uomo che ha ridotto in fin di vita un setter prendendolo a bastonate
Bastona un cane e lo lascia a terra agonizzante. Artefice dell'assurdo gesto, compiuto davanti a testimoni, un pastore che avrebbe ridotto un setter in fin di vita. La "Lndc Animal Protection" ha denunciato l'atto violento.
Sulla vicenda hanno svolto le indagini i carabinieri forestali, che hanno ricostruito l'accaduto grazie alle testimonianze delle persone che hanno richiesto il loro intervento. Il cagnolino, un setter, è stato ricoverato in condizioni disperate. «Non possono esserci scuse o motivazioni dietro una violenza del genere - ha commentato Piera Rosati, presidente della "Lndc Animal Protection" - Abbiamo sporto denuncia, questa persona è pericolosa e bisogna verificare se ha altri animali e le loro condizioni».
Come previsto dall'articolo 544-ter del Codice penale, che disciplina il reato di maltrattamento di animali, l'uomo autore dell'assurda violenza rischia una condanna da 3 a 18 mesi o una multa da 5.000 a 30.000 euro. Nel caso in cui il cagnolino non sopravvivesse, questa pena verrebbe aumentata della metà, e se dovesse emergere che l'intento era quello di uccidere l'animale, allora l'uomo potrebbe rispondere del reato di uccisione di animali.
"Lndc Animal Protection" ha sporto denuncia, chiedendo che questa violenza non resti impunita. «Chiunque volesse contribuire con la propria testimonianza può scrivere ad avvocato@lndcanimalprotection.org. Non possono davvero esserci motivi per un comportamento del genere - commenta Piera Rosati - Tra l'altro, parliamo di un setter, razza notoriamente innocua e per niente aggressiva. Quindi, anche l'ipotesi di avere agito per difendersi non sarebbe molto plausibile.
In ogni caso, colpire un cane così tante volte da renderlo agonizzante non può essere considerata una forma di difesa accettabile anche in caso di attacco. Mi auguro che le testimonianze dei presenti riescano a fare chiarezza e che questo gravissimo gesto venga attenzionato come merita dai militari. Considerando la pericolosità dell'uomo in questione, auspico anche che i carabinieri forestali effettuino controlli anche sugli animali gestiti da questa persona, se davvero dovesse risultare un pastore».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione