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La situazione

Documenti tra i rifiuti abbandonati. Smascherati i responsabili

Un'altra discarica abusiva. I carabinieri forestali scoprono lo scempio a Colle Ruspitto. La normativa prevede una multa da 2.500 euro e la denuncia penale

Documenti tra i rifiuti abbandonati. Smascherati i responsabili

Una parte dei rifiuti abbandonati nella zona di Colle Ruspitto

I carabinieri forestali applicano le nuove norme sull'abbandono dei rifiuti scoprendo l'ennesima discarica e identificando i presunti autori dello scempio grazie al ritrovamento di documenti scovati tra rifiuti e finiti sotto la lente degli investigatori.
La scoperta della discarica abusiva è stata fatta nella zona nota come Colle Ruspitto, vicina all'autostrada e prossima a Fosso del Lupo, ai confini con la Macchia comunale.

Armati di guanti e di tanta pazienza, i ranger del comando stazione anagnino hanno portato alla luce materiali di vario e genere e, soprattutto, documenti con tanto di dati personali, identificativi degli autori dell'ignobile e sconsiderato gesto. Si tratterebbe di persone venute da fuori e, per motivi ignoti per la riservatezza che circonda il caso, collegate ad altri particolari episodi.
L'abbandono dei rifiuti, che spesso riguarda materiali e sostanze altamente inquinanti e pericolose per la salute, è un fenomeno in crescita e difficile da estirpare, che impegna le forze dell'ordine che per fortuna non demordono.

I probabili autori dello scempio saranno sanzionati con una pesante ammenda, intorno ai 2.500 euro, e la denuncia penale. Da ottobre scorso, infatti, l'abbandono di rifiuti da parte di privati è considerata e trattata come violazione penale. Il contenuto della legge 152/2006, modificato dall'articolo 6-ter del decreto legge 105/2023 inserito nella legge di conversione del 9 ottobre 2023, numero 137, recita: "chiunque compia abbandono di rifiuti è punito con ammenda da 1.000 a 10.000 euro", mentre in precedenza la norma prevedeva una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3.000 euro.

Con la nuova normativa chi abbandona rifiuti viene sanzionati penalmente al pari delle aziende, come ha confermato la legge 137/2023 che contiene disposizioni in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione".
Insomma, più bastone che carota potrebbe funzionare.

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