Spazio satira
L'incontro
02.03.2024 - 13:00
La riunione di ieri mattina in prefettura per fare il punto sulle strategie condivise contro i furti
Troppi furti, arriva la risposta delle istituzioni. Dalla riunione che si è tenuta ieri mattina in prefettura è emersa una linea condivisa, con l'impegno ad aumentare le telecamere e a sostenere il "controllo di vicinato". Dodici i sindaci al tavolo convocato dal prefetto Ernesto Liguori, proprio su richiesta dei primi cittadini, per parlare dei numerosi casi di furto ai danni delle abitazioni che si sono registrati negli ultimi tempi. Soprattutto nel Cassinate.
Tutto il territorio era riunito: Acuto, Anagni, Arce, Ceprano, Cervaro, Fiuggi, Isola Liri, Paliano, Piglio, Pontecorvo, Ripi, San Vittore del Lazio. Ed è stato proprio il sindaco di San Vittore, al confine con la Campania, a rivolgere l'ultimo appello (in ordine di tempo) al prefetto in una missiva inviata lo scorso fine settimana in cui, insieme al sindaco di Cervaro Ennio Marrocco, si chiedeva alle forze dell'ordine un piano per intensificare la sicurezza, soprattutto nelle zone di periferia e durante le ore notturne.
Nel corso dell'incontro si è convenuto sulla intensificazione dell'azione preventiva delle forze dell'ordine con servizi di controllo del territorio e con l'impiego di personale anche in borghese, negli orari e nei luoghi maggiormente esposti. Il comitato, inoltre, nell'ottica di una sicurezza sempre più attiva e partecipata da parte della cittadinanza, ha condiviso l'esigenza di informare e sensibilizzare la popolazione sui comportamenti che possano contribuire a prevenire il fenomeno e utilizzare in modo accorto i social network per evitare di segnalare involontariamente l'assenza dal proprio domicilio. A tal riguardo i sindaci si sono impegnati a organizzare appositi incontri informativi.
Alla presenza di prefetto, questore, comandante provinciale dei carabinieri e della guardia di finanza, sono stati sviscerati i numeri relativi ai reati predatori ai danni delle abitazioni commessi e denunciati. I dati raccontano di una diminuzione del fenomeno rispetto a quelli registrati prima della pandemia.
Il prefetto e il questore hanno assicurato una maggiore presenza delle forze di polizia lungo la via Casilina sud e a ridosso del casello A1 di San Vittore, con la preziosa collaborazione della stradale. Al contempo, i Comuni sono stati invitati a potenziare i sistemi di controllo e di videosorveglianza. In questo il Comune di San Vittore del Lazio - considerato un apripista - è stato da esempio virtuoso, avendo 70 telecamere di cui quattro registra targhe, posizionate sul territorio comunale.
Le direttrici da seguire
Anche i cittadini devono fare la loro parte. «Da scoraggiare - ha detto il prefetto Liguori - le ronde notturne». E in questo i sindaci sono stati invitati a riunire assemblee aperte ai cittadini proprio per disincentivare questa pratica che rischia di diventare un pericolo per l'incolumità stessa della cittadinanza. Al contempo però, su input del questore Domenico Condello, i sindaci sono stati invitati ad attivare il "controllo di vicinato": un gruppo di cittadini, individuato dopo una riunione con la collettività, che in modo spontaneo vorrà comunicare direttamente alle forze dell'ordine attraverso un canale diretto eventuali movimenti sospetti o da attenzionare. La polizia locale verrà così tempestivamente informata e attiverà le forze dell'ordine competenti territorialmente. No a iniziative estemporanee, dunque. Sì invece a un approccio sinergico che coinvolga più Comuni, affinché si uniscano le forze per raggiungere lo stesso obiettivo: una maggiore sicurezza, sia reale che percepita.
Soddisfatto il sindaco di San Vittore del Lazio, Nadia Bucci: «Una risposta veloce quella arrivata dalla Prefettura alle richieste dei cittadini, di cui ci facciamo portavoce. Contenta che il Comune di San Vittore del Lazio sia stato preso ad esempio per "best practices", avendo già in attivo un numero massiccio di videocamere. Ma non solo. Ho intenzione di convocare associazioni, scuole, il centro anziani, affinché ciascuno possa fare la propria parte, al fianco delle Istituzioni che hanno messo in campo la massima attenzione e il massimo impegno per contenere il fenomeno dei furti». Una risposta veloce dunque quella arrivata dal palazzo di Governo di Frosinone, dove i sindaci torneranno nei prossimi mesi per affrontare nuovamente la problematica ed individuare di concerto utili strategie finalizzate a una crescente sicurezza per la collettività.
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