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La vicenda

Si spaccia per la ex sui social e invia foto hot. Al via il processo

Nei guai sono finiti un quarantaseienne per revenge porn, un trentaduenne e un quarantasettenne per danneggiamento. Vittima una donna di Ceccano

Si spaccia per la ex sui social e invia foto hot. Al via il processo

Al via ieri mattina, nel tribunale di Frosinone, il processo per la vicenda che vede sotto accusa tre uomini, un quarantaseinne della provincia di Catania (per revenge porn e sostituzione di persona), quest'ultimo ha scelto di patteggiare, e un trentaduenne e un quarantasettenne di Roma (per danneggiamento a seguito di incendio). Vittima una donna residente a Ceccano. Nella prossima udienza del 6 giugno sarà sentita proprio la parte offesa.

La ricostruzione
Quella che in un primo momento sembrava un'amicizia è diventata qualcosa di più. Ad un certo punto, però, la donna decide di chiudere la relazione extraconiugale, ma lui, un quarantaseienne della provincia di Catania, non si rassegna.
Quando capisce che è davvero finita, mette in atto una vera e propria vendetta. Stando alle accuse, l'ex amante si sarebbe spacciato per lei su Facebook e avrebbe inviato messaggi a diverse persone, proponendosi per incontri.

Quindi, ha proseguito la sua vendetta inviando tramite Whatsapp, senza il consenso della vittima, video e foto dei loro rapporti al quarantasettenne, proponendo di effettuare scambi di coppia e al trentaduenne al fine di eliminarle dal suo cellulare.
Le stesse immagini mostrate al marito della donna. Sarebbe arrivato anche a far appiccare il fuoco alla macchina della vittima.

Pertanto le accuse ai tre, al quarantaseienne per essere il mandante, al quarantasettenne per avere svolto il ruolo da intermediario con il fratello e committente del "raid" per il quale poi ha agito al fine di recuperare il compenso pattuito. Il trentaduenne, difeso dall'avvocato Antonio Ceccani, sarebbe stato invece l'esecutore materiale dell'incendio all'auto.
Si tornerà in aula, nel Tribunale di Frosinone, tra quattro mesi per ascoltare la parte offesa, la donna residente a Ceccano.

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