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Il caso

Pista ciclabile “fantasma”. Pronta da tempo ma non parte

Un mistero senza soluzione: l'opera è completa e c'è anche la segnaletica ma non viene inaugurata. Intanto ciclostazione e cordoli vanno in malora

Pista ciclabile “fantasma”. Pronta da tempo ma non parte

La pista ciclabile sagomata e delimitata dai cordoli nel tratto che attraversa Pontrinio

Il mistero della pista ciclabile che c'è ma non esiste. E che in questo stato crea soltanto problemi. Non è mai stata inaugurata e i vigili urbani non possono sanzionare gli automobilisti che parcheggiano sul tracciato riservato alle biciclette. Strisce che valgono solo in teoria. Un pasticcio che genera confusione. E rischi. Sono proprio gli appassionati delle due-ruote a chiedere lumi all'amministrazione comunale sul destino della pista ciclabile, un'opera che sembra finita nel dimenticatoio.

Dopo i lavori, non se n'è saputo più niente; eppure i segnali stradali sono stati installati, anche se privi del numero di protocollo, e la segnaletica orizzontale è stata disegnata; sono stati posizionati i cordoli per delimitare la corsia e permettere alle bici di muoversi in sicurezza. Poi più nulla. Dell'esordio ufficiale non c'è traccia.

Intanto il tempo passa e quanto realizzato rischia di andare in malora. Come nel caso della ciclostazione di San Giuliano che avrebbe bisogno di un urgente intervento di manutenzione. Non solo. Spesso a Pontrinio gli automobilisti non vedono i cordoli a terra, forse perché non adeguatamente segnalati, e ci salgono sopra con le ruote. Il risultato è che molti cordoli sono spaccati. C'è anche chi lamenta che i pannelli fotovoltaici sono in funzione, ma l'energia ricavata non ha alcuna utilità perché le pensiline che dovrebbero alimentare a San Giuliano e a Tofaro non sono in funzione.

Il cantiere della ciclabile è stato aperto all'epoca dell'amministrazione De Donatis. Poi quella del sindaco Di Stefano ha proseguito l'opera collocando la segnaletica. Sono in molti a chiedersi che cosa si aspetti ancora per renderla fruibile. Numerose associazioni si erano dichiarate pronte a organizzare giornate ecologiche proprio per promuovere l'uso della pista ciclabile che collega il centro con la periferia della città, anche per incentivare il turismo sostenibile. Attese finora deluse: di fatto tutto resta "congelato".

Nelle città dove le ciclabili funzionano riscuotono un grande successo, favorendo la mobilità sostenibile, contribuendo a snellire il traffico e a ridurre l'inquinamento atmosferico. Sora è pianeggiante e permette l'uso della bicicletta non solo per piacevoli passeggiate, ma anche per raggiungere il posto di lavoro o per portare i bambini a scuola. Per queste regioni ogni ulteriore ritardo appare inspiegabile.

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