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Teatro “Vittoria”, tutto pronto per l'apertura

Ieri mattina il via libera della commissione di vigilanza. Sabato e domenica l'inaugurazione con due giorni di open day

Teatro “Vittoria”, tutto pronto per l'apertura

Sopra un'immagine della sala interna del teatro “Vittoria” A destra uno degli ingressi della struttura

Nessun problema. Se non per qualche piccolo dettaglio ancora da mettere a punto. In ogni caso lo storico teatro "Vittoria" riapre le porte dopo ventisette anni dall'ultima iniziativa. Terminata dunque la ristrutturazione, sabato e domenica sono previsti due giorni di open day.
Ieri mattina è arrivato l'ok definitivo dopo il sopralluogo da parte della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il sopralluogo era finalizzato al rilascio del nulla osta per l'apertura al pubblico della struttura di via Amendola.

Verificato quindi che le prescrizioni impartite, durante il precedente incontro, sono state messe in pratica. Completati, infatti, i lavori di adeguamento, che hanno comportato la realizzazione di un ulteriore passaggio per i disabili e anche lo spostamento di alcuni tubi e cavi perché passavano nell'ingombro del nuovo passaggio. E sostanzialmente è stato dato il via libera.
All'appello mancano solamente dei piccolissimi dettagli da mettere ancora a punto.

Si tratterebbe di installare una luce di emergenza, una di sicurezza e stalli per la sosta dei mezzi dei disabili nelle zone adiacenti. In ogni caso l'iter per la riapertura si è concluso positivamente: confermati, nel weekend, i due giorni aperti alla cittadinanza e dedicati all'inaugurazione. Nello specifico gli open day sono previsti sabato dalle 11 alle 18 e domenica dalle 10 alle 20. Nel corso dell'iniziativa sarà riservato uno spazio per l'intrattenimento musicale da parte del conservatorio "Licinio Refice". Domenica, invece, in scena i monologhi di Nicola Masotti.

Un po' di storia
All'inizio il teatro si chiamava "Vittoria", in omaggio alla vittoria italiana nella prima guerra mondiale. Successivamente, con l'avvento del fascismo e con i successi arrivati dalle guerre coloniali, la struttura è stata ribattezzata "Delle Vittorie". Ma resta comunque conosciuto da tutti come "Vittoria". La struttura è stata, poi, acquistato nel 2012 dalla prima amministrazione Ottaviani per 70.000 euro a fronte del valore di 410.000. Nei 500 giorni di lavori, l'immobile di via Amendola, è stato riqualificato con un finanziamento pari a 1.166.403,56 di euro.
Con la riapertura del "Vittoria", che oggi ha una capienza di circa 240 posti a sedere, si restituisce un'importante sede per il centro storico e destinata ad ospitare eventi culturali per i prossimi anni.

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