La vicenda
27.01.2024 - 17:28
Nel pomeriggio di ieri, la polizia di Stato nella provincia di Frosinone ha svolto mirati servizi di controllo del territorio. Il personale dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Frosinone alle ore 15.45 circa, ha effettuato un controllo di due soggetti seduti all'interno di un monovolume con targa estera, in sosta nel piazzale antistante al centro commerciale "Orizzonte".
Da subito, entrambi gli individui, di etnia "Rom", sono apparsi nervosi ed evasivi a fronte delle richieste in merito alla loro presenza sul posto, pertanto, notando la presenza sul sedile posteriore di tre sacchi di plastica di colore nero del tipo quelli utilizzati per la spazzatura, gli operatori di polizia hanno deciso di approfondire il controllo accertando cosa contenessero.
All'interno dei citati sacchi c'era un notevole quantitativo di merce nuova di vario genere (deodoranti, confezioni di colla Attak, confezioni di gomme Vigorsol, cartucce per stampanti Hp e Canon, confezioni di batteria Duracel ecc.) di cui i controllati non sapevano o volevano dimostrare la lecita provenienza. Per tale motivo, ritenendo fondato il sospetto che il materiale rinvenuto fosse provento di reato, è stato richiesto alla sala operativa l'ausilio di altro personale ma, dopo pochi minuti, uno dei due fermati ha tentato di darsi alla fuga a piedi ma è stato prontamente bloccato dagli agenti.
In ragione di quanto accaduto, ritenendo che i due soggetti fossero in attesa di altri complici, non ancora individuati, i poliziotti hanno chiesto al responsabile del centro commerciale "Orizzonte" se avesse subito furti, mostrandogli le confezioni dei prodotti rinvenuti, o se avesse notato persone sospette.
A conferma dell'intuizione degli operanti, il responsabile non solo ha riconosciuto parte della refurtiva come merce sottratta al negozio, ma ha riferito agli agenti che all'interno dell'attività vi erano due donne, sempre di etnia "Rom", sorprese a disfarsi della merce sottratta ed occultata all'interno delle tasche del loro abbigliamento nonché all'interno delle borse, le quali, notata la presenza degli agenti in divisa, hanno tentato di nascondersi tra le corsie, ma sono state raggiunte e bloccate anch'esse.
Dai successivi accertamenti di polizia è emerso che i quattro soggetti, identificati, risultavano imparentati tra loro e già controllati e deferiti all'autorità giudiziaria sempre per fattispecie della stessa indole. Pertanto, in relazione a quanto accertato e ricorrendo i presupposti di legge, gli agenti operanti hanno proceduto all'arresto in flagranza dei quattro con deferimento all'autorità giudiziaria. Nel primo pomeriggio di oggi gli arresti sono stati convalidati e per i quattro soggetti è stato predisposto il divieto di dimora nel comune di Frosinone.
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