Spazio satira
La questione
24.01.2024 - 20:00
Le zone 30 dovrebbero essere istituite nelle aree in cui sono presenti le piste ciclabili e ciclopedonali
Slitta la decisione sulle cosiddette "zone 30" nel capoluogo. Si tratta di uno dei provvedimenti inseriti nel Piano urbano della mobilità sostenibile varato dal Comune di Frosinone. La discussione per l'istituzione di questo tipo di intervento era prevista per ieri, ma la delibera non è stata portata in giunta e non si sa quando passerà al vaglio dell'esecutivo. Esame, dunque, rinviato a data da destinarsi. È presumibile che le aree individuate per le zone 30 siano quelle in cui sono presenti le piste ciclabili e ciclopedonali. E ciò, come nel caso di via Puccini, consentirebbe di togliere i cordoli, dove presenti.
Intanto la giunta comunale starebbe valutando, fermo restando l'obiettivo dell'istituzione delle "zone 30", l'introduzione di limiti di velocità, attivabili attraverso un'ordinanza. Questa soluzione permetterebbe, infatti, di procedere nell'immediato alla riduzione dei limiti, trattandosi di una decisione di competenza della giunta, per poi procedere con l'attivazione delle "zone 30", che invece richiedono l'approvazione del consiglio comunale, necessitando di più fasi e, dunque, di tempi più lunghi. Ma pure di maggiori incertezze in fase di votazione.
Dal dibattito tra gli assessori, è emersa, nel frattempo, una previsione di spesa di circa 50.000 per l'acquisto di autovelox e telelaser, che consentono di rilevare la velocità dei veicoli, necessari per il controllo nell'ambito delle "zone 30".
Se è vero che tali costi potrebbero rappresentare un ostacolo, un intralcio ancora più ingombrante potrebbe essere rappresentato dalla necessità di impegnare nelle aree interessate personale dedicato per il controllo e per le eventuali sanzioni per il superamento dei limiti. Ciò comporta a sua volta due questioni tra loro conseguenti. Prendendo come presupposto l'oggettiva carenza di organico della polizia locale di Frosinone, l'istituzione delle "zone 30" rappresenterebbe un ulteriore problema. In quest'ottica, e qui la seconda questione, se si ovviasse a tale difficoltà prevedendo un'attività straordinaria dei vigili urbani già presenti nella pianta organica del Comune, bisognerebbe considerare gli ulteriori costi di tale operazione. Intanto, comunque, la questione resta sospesa, in attesa che la delibera arrivi davvero in giunta.
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