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Il caso

Il parco resta ancora chiuso. Abbandonato e senza manutenzione

Al centro del dibattito c'è il Giardino dei Cinque Sensi di corso Lazio. Nonostante la promessa dell'amministrazione di intervenire sul recupero dell'area

Il parco resta ancora chiuso. Abbandonato e senza manutenzione

I consiglieri di maggioranza Anselmo Pizzutelli e Giovanni Bortone durante un sopralluogo

L'ennesima promessa non rispettata. L'ennesimo impegno non portato a termine. Non c'è pace per il quartiere Scalo. Nonostante le sollecitazioni avanzate all'interno dell'aula di Palazzo Munari dal consigliere comunale di maggioranza Anselmo Pizzutelli (Lista Mastrangeli), il "Giardino dei Cinque Sensi" di corso Lazio resta ancora chiuso. Una questione che sta particolarmente a cuore ai residenti, soprattutto in una zona difficile nella quale mantenere aperti determinati spazi destinati alla socialità e alla riqualificazione resta fondamentale.

Niente da fare, insomma, per un nodo al fazzoletto fatto durante l'ultimo question time del 6 dicembre 2023. A distanza di più di un mese la promessa fatta dagli assessorati alla manutenzione e all'ambiente, guidati rispettivamente da Angelo Retrosi e Antonio Scaccia, non è stata mantenuta. E il consigliere Pizzutelli insieme al collega Giovanni Bortone (Lega) sono tornati sulla questione partendo innanzitutto da un sopralluogo. Soprattutto dopo l'annuncio (arrivato durante l'ultimo question time di mercoledì sera) dell'inserimento del giardino nel project degli impianti di riqualificazione. Una notizia sicuramente positiva ma che al tempo stesso lascia aperti molti dubbi.

«In attesa dell'istruttoria il parco va riaperto alla cittadinanza – ha detto Pizzutelli – Il quartiere ha bisogno di avere spazi di socializzazione ed è fondamentale recuperare un'area vivibile proprio per il bene della zona. Dopo le dichiarazioni dell'assessore all'ambiente Scaccia (in riferimento al project) adesso mi aspetto che venga aperto il prima possibile. Troppo spesso si è fatto ricorso alle proroghe e sicuramente una gestione breve non consente di avere uno stato ottimale della struttura. Dunque bisogna accelerare e darsi tempi stretti».

La questione sulla quale preme Pizzutelli è chiara. In attesa «che partano questi project, che continuamente vengono rinviati, provvediamo alla manutenzione ordinaria e apriamo il "Giardino dei Cinque Sensi" – ha aggiunto – Quando verrà portata a termine la procedura relativa al project, speriamo presto, sarà allora riqualificato».

La storia del giardino
L'inaugurazione dell'area verde risale ormai agli anni dell'amministrazione comunale guidata dall'allora sindaco Michele Marini (tra il 2007 e il 2012). Uno spazio che un tempo era dinamico, in continua trasformazione attraverso l'utilizzo di aree tematiche differenti.
Sono in gioco i cinque sensi (da dove appunto il giardino prende il nome) con i quali il cittadino viene a trovarsi in continua relazione con un senso diverso. Infatti, l'olfatto è attirato dal cono delle essenze; l'udito dal gioco dell'amplificazione sonora; la vista dallo splendido (un tempo) roseto; il tatto dal materiale del cono centrale e il gusto è stimolato dagli alberi da frutta presenti una volta nel supporto più grande.

Di tutto questo oggi rimane soltanto un vago ricordo. Così come il campo da basket che a malapena si intravede dall'esterno in quanto ricoperto dai rovi. Insomma, soprattutto rispetto ai tempi non proprio celeri, i residenti aspettano ancora l'apertura del giardino. E chissà per quanto ancora.

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