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Sanità

Prelievi a domicilio e zero code. Nuovi servizi per i fragili

I pazienti malati potranno richiedere il prelievo di sangue a domicilio. Con “zero code” chi ha patologie e ai lavoratori è garantita la prestazione entro 15 minuti dall'arrivo

asl frosinone

La Asl di Frosinone

Un nuovo servizio di prelievo a domicilio, "Ti prelievo a casa", e il modello "zero code". Si tratta di due iniziative pianificate nell'ambito della Asl di Frosinone per andare incontro alle difficoltà dei pazienti che necessitano di analisi del sangue ma non hanno possibilità di raggiungere i centri prelievo. A darne notizia il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria Sabrina Pulvirenti, attraverso una nota indirizzata ai sindaci dei novantuno comuni della provincia.

«Sono lieta di comunicarvi che l'Azienda ha predisposto per tutti i nostri cittadini momentaneamente impossibilitati a recarsi in un punto prelievo – scrive la dottoressa Pulvirenti – il servizio infermieristico territoriale aziendale, su richiesta del medico di medicina generale. Il nostro motto – sottolinea – è "Insieme si può". E certa di aver attivato il primo dei tanti miglioramenti che si devono alla nostra utenza, conto sul vostro supporto e sulla vostra collaborazione».

Il nuovo servizio è dedicato ai cittadini che per motivi, fisici o sociali, si trovano in condizioni di bisogno, di fragilità fisica o di disabilità permanente o temporanea e che non sono già in carico al Servizio di assistenza domiciliare (Cad). Potranno infatti usufruire del nuovo servizio domiciliare di prelievo ematico non soltanto i pazienti intrasportabili, ma anche semplicemente chi è solo e non può contare sull'aiuto di familiari o conoscenti che lo accompagni al centro prelievi. Anche le malattie infettive contagiose, come a esempio morbillo e covid, danno diritto al prelievo nella propria abitazione.

Il prelievo di sangue a domicilio dovrà essere richiesto dal medico di medicina generale, con un'impegnativa inviata attraverso una mail dedicata al distretto sanitario di appartenenza. La prestazione sarà effettuata nelle 72 ore successive dalla ricezione della richiesta e il paziente sarà contattato telefonicamente per essere informato su data e ora in cui l'infermiere effettuerà il prelievo ed eventuali preparazioni.

Il servizio "zero code", invece, è dedicato a pazienti oncologici in trattamento chemioterapico, pazienti che devono effettuare la curva glicemica, neonati e bambini fino a 2 anni e lavoratori dipendenti e autonomi, che potranno presentarsi al centro prelievi distrettuale nella fascia oraria tra le 8 e le 10.30, muniti di impegnativa del medico curante con specifica indicazione dicitura "zero code", che garantirà la prestazione entro 15 minuti dall'arrivo.

Le iniziative sono state accolte con favore dall'assessore ai servizi sociali del Comune di Frosinone, Fabio Tagliaferri, che, oltre a rivolgere un plauso alla dottoressa Pulvirenti, ha dichiarato la disponibilità del suo assessorato per qualsiasi tipo di supporto e partnership per agevolare e incrementare questi progetti.

«Finalmente al governo della Asl abbiamo una persona che dimostra di avere l'interesse dei pazienti e in particolare di quelli più fragili – dichiara Fabio Tagliaferri – Quindi delle persone sole, di quelle diversamente abili, che già vivono una situazione di difficoltà e quando vengono affette da problematiche anche di salute diventano i più fragili tra i fragili. Questo progetto – aggiunge – servirà anche a favorire i percorsi di prevenzione. La possibilità di effettuare controlli diagnostici in casa, infatti, sarà un'opportunità in più per prevenire l'insorgenza di malattie che potrebbero degenerare se non venisse fatta una diagnosi precoce».

A manifestare entusiasmo in proposito anche il presidente provinciale del sindacato dei medici Snami, Giovanni Magnante: «Abbiamo appreso favorevolmente che la dottoressa Sabrina Pulvirenti ha attivato un nuovo servizio sanitario territoriale che consiste nella possibilità per i cittadini impossibilitati di usufruire in tempi molto rapidi della prestazione del prelievo a domicilio. Inoltre – prosegue Magnante – per gli utenti che si recano nei centri prelievi Asl, la dottoressa Pulvirenti ha istituito il modello "zero code". Questa ultima originale idea, fa capire che l'attenzione è indirizzata anche al tessuto produttivo del nostro territorio nell'ottica di non far perdere inopinatamente giornate e tempi lavorativi. Consideriamo questi fatti estremamente positivi e concreti – conclude – che rappresentano per noi un serio cambio di marcia rispetto al passato».

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