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Reddito di cittadinanza. Ultimi sussulti prima della fine

In lieve crescita nel mese di novembre rispetto a ottobre. Da gennaio lo stop. I percettori sono 16.232 persone e 7.987 nuclei. L'importo del sussidio è il più alto del Centro-Nord

Reddito di cittadinanza. Ultimi sussulti prima della fine

Nella tabella la situazione nel Lazio per reddito e pensione di cittadinanza aggiornata al mese di novembre. Fonte: Inps

A novembre erano ancora 16.232 le persone a usufruire del reddito o della pensione di cittadinanza. Quello di novembre è stato il penultimo assegno prima che la misura andrà definitivamente in soffitta con l'inizio del nuovo anno. È quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'osservatorio Inps sul reddito/pensione di cittadinanza, aggiornato a novembre. Numeri alla mano il reddito di cittadinanza era ancora appannaggio di 7.003 nuclei familiari per un totale di 15.146 persone coinvolte. Roma esclusa, solo Latina con 7.191 nuclei aiutati conta più beneficiari (15.782) nel Lazio.

L'importo medio dell'assegno è, però, quello più alto del Lazio con 592,69 euro, anche più di Roma e Latina che si attestano poca sopra i 581 euro, che poi è anche il dato medio regionale (581,47). L'assegno percepito in Ciociaria è il più alto del Centro-Nord e il ventesimo in assoluto, superato solo da quello percepito nelle province dell'Italia meridionale, Sardegna esclusa. A queste cifre vanno aggiunti i beneficiari della pensione di cittadinanza, ovvero 984 nuclei in Ciociaria per un totale di 1.086 persone coinvolte dal sussidio.

Anche in questo caso, Roma esclusa, dopo c'è Latina con 1.409 e 1.622 tra nuclei e soggetti individuali. L'assegno, invece, pesa decisamente meno con 320,29 euro. In totale tra reddito e pensione di cittadinanza, in provincia di Frosinone, i percettori sono 16.232, appartenenti a 7.987 nuclei familiari. Nonostante ormai da mesi il calo sia evidente anche in provincia di Frosinone, rispetto a ottobre si registra un lieve incremento. A ottobre, infatti, i percettori sono stati 7.918 nuclei familiari per un totale di 16.062 individui, ovvero 69 e 170 in meno di quelli di novembre. L'importo medio dell'assegno percepito era di 557,67 euro, una ventina in più rispetto alla media regionale e circa un euro e mezzo in meno nel confronto con novembre. Scomputando le due voci, il reddito di cittadinanza, in Ciociaria, a ottobre era diretto a 6.945 nuclei familiari per 14.988 persone coinvolte (ora sono 7.003 e 15.146). L'assegno per loro equivaleva a 591,37 euro.

La pensione di cittadinanza riguardava 973 nuclei familiari (ora 784) e 1.074 persone per un assegno medio di 317,15 euro. A settembre 2023, i nuclei percettori di reddito di cittadinanza erano 7.073 per 15.172 beneficiari. L'importo medio dell'assegno di 591,12 euro. A questi si aggiungevano 986 nuclei che hanno diritto alla pensione di cittadinanza per 1.090 persone. Per loro l'assegno si attestava a 320 euro. In totale, tra reddito e pensione di cittadinanza i beneficiari nel Frusinate il mese scorso erano 16.262 (per 8.059 nuclei) con un importo medio di 557,95 euro.

Prima ancora, ad agosto, risultavano 7.401 famiglie titolari di reddito di cittadinanza e 15.804 persone coinvolte nel sussidio. L'assegno medio percepito si attestava a 588,81 euro. Andando più a ritroso, a luglio, i percettori di reddito di cittadinanza erano 8.644 nuclei e 17.494 persone per 585,34 euro. Per la pensione di cittadinanza, invece, ad agosto erano 981 i nuclei e 1.085 le persone coinvolte nel sostegno per un importo medio di 314,91 euro.

Guardando il numero di richieste anno per anno, si evidenzia la progressiva diminuzione dei beneficiari della misura. Nel 2019 si avevano 15.191 nuclei richiedenti dal Frusinate, poi 13.078 l'anno successivo, 9.594 nel 2021, quindi il rialzo a 12.303 nel 2022. Peraltro, con la fine di novembre l'Inps non accetta più nuove domande in vista dell'entrata a regime dell'assegno d'inclusione. Nella stessa data è scaduto il termine per la comunicazione da parte dei servizi sociali dell'eventuale presa in carico dei nuclei familiari che cessano la fruizione del beneficio alla settima mensilità. Dal 18 dicembre, infine, è possibile presentare domanda per l'assegno di inclusione.

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