Spazio satira
La situazione
25.12.2023 - 15:00
La torre del castello Caetani
Ancora spenta la luce che illumina la torre del castello Caetani a Trevi nel Lazio. Sono diversi mesi, infatti, che "Jo Maschio", come viene comunemente e amorevolmente chiamato quello che, più di altre bellezze storiche, rappresenta la comunità trebana sovrastando il paese con la sua maestosità, è al buio. Intorno alla fortezza, uno straordinario borgo che molto si presta a rappresentazioni rievocative ma forse troppo dimenticato soprattutto nei periodi come il Natale. Una decina di anni fa si pensò di organizzare dei mercatini utilizzando le cantine del posto ormai vuote.
Un bel progetto da migliorare sicuramente ma era un inizio che finì molto presto. Ma il castello con le sue stanze potrebbe essere utilizzato anche per altre manifestazioni. Molti anni fa fu sviluppato un progetto sui Templari e il medioevo, grazie anche alla grande capacità pianificatrice di Michele Amici che riuscì insieme ad una sua amica toscana, rimasta straordinariamente impressiona dalla bellezza del borgo di Trevi, a creare un'atmosfera irripetibile all'interno del castello.
Era l'inizio di un cammino che, se sviluppato e migliorato, avrebbe potuto portare turismo, invece niente. Restano scolpite le umili capacità manageriali, comunicative, organizzative, turistiche, di fine e sana intelligenza di Michele Amici, di chiare origini trebane, che potrebbe essere coinvolto, se accettasse, in progetti per invertire una tendenza socio-economica-politica ormai incancrenitasi. Tornando alla torre, se ancora spenta, si spera in una stella.
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